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TRE TOPOLINI CIECHI
di AGATHA CHRISTIE



Tre topolini ciechi... guarda come corrono...
Che legame puesserci tra questa filastrocca infantile, una donna
strangolata in un quartiere popolare di Londra e la villa di
campagna che Molly e Giles Davis hanno trasformato in pensione?
Gli ospiti appena arrivati a Monkswell Manor si rendono conto che,
a causa di una violenta tempesta di neve, saranno bloccati in casa
per qualche giorno. E, prima che la linea telefonica sia interrotta,
vengono anche a sapere che un assassino tra loro... e che
colpirancora...
I colpi di scena, nei romanzi di Agatha Christie, non mancano mai, ma il
finale a sorpresa di Tre topolini ciechi certo il piimprevedibile,
il pistupefacente che la grande scrittrice inglese ci abbia mai dato.
Tre topolini ciechi,
Tre topolini ciechi.
Guarda come corrono!
Guarda come corrono!
Corron dietro la moglie del fattore
che il loro codino ha tagliato
con un coltello affilato.
Nulla c'd'eguale in questo mondo
a tre topolini ciechi
che fanno il girotondo.

PROLOGO
Faceva molto freddo. Il cielo di Londra era buio e carico di
neve. Un uomo con un soprabito scuro, la sciarpa avvolta
intorno alla faccia e il cappello calato sugli occhi, percorreva
Culver Street. Sali gradini del numero settantaquattro. Premette il
campanello e lo udsquillare nel seminterrato.
La signora Casey, con le mani nell'acquaio, brontolinfastidita:
Al diavolo quel campanello. Mai un po' di pace. Mai
Ansimando un poco, salfaticosamente i gradini del seminterrato e
aprla porta. L'uomo che si profilava nel vano della porta
contro il cielo basso le domandsottovoce: La signora Lyon? Secondo piano rispose la signora Casey. L'aspetta? L'uomo
scrolllentamente la testa. Oh be', salga e bussi. Lo osservmentre saliva i gradini coperti da un logoro tappeto.
Pitardi avrebbe detto che quell'uomo le aveva fatto una strana
impressione. In verit aveva pensato soltanto che quel tipo doveva
avere un gran brutto raffreddore per parlare a voce cosbassa.
Quando l'uomo arrival pianerottolo e imboccla seconda rampa di
scale, comincia fischiettare sommessamente. Il motivo che
fischiettava era "Tre topolini ciechi".



CAPITOLO 1
Molly Davis fece un passo indietro per contemplare l'insegna
sul cancello, ancora fresca di vernice:
MONKSWELL MANOR
PENSIONE
Annucon aria d'approvazione: sembrava proprio il lavoro di
un professionista. La E di PENSIONE era un po' storta, e le ultime
lettere di MANOR erano troppo schiacciate, ma, nel complesso, Giles
aveva fatto un magnifico lavoro. Era davvero in gamba, Giles, ma
le aveva raccontato cospoco di s che lei stava scoprendo le
molteplici qualitdel marito solo un po' per volta. Chi stato in
Marina sempre uno "con le mani d'oro", cosdice la gente.
Be', ci sarebbe stato davvero bisogno di tutte le sue capacit in
quella loro avventura, perchnessuno poteva essere pisprovveduto
di lei e di Giles nel mandare avanti una pensione.
L'idea era stata di Molly. Quando era morta zia Katherine e i
legali l'avevano informata che la zia le aveva lasciato Monkswell
Manor, il primo pensiero dei giovani sposi era stato, naturalmente,
di vendere la casa. Era una vecchia casa grande e irregolare, piena
di severi mobili vittoriani. Il giardino era abbastanza bello, ma
dalla fine della guerra, tre anni prima, era stato trascurato, ed ora
le erbacce lo avevano invaso.
CosGiles e Molly avevano deciso di mettere in vendita la casa,
e di tenersi quel tanto di mobili che sarebbe bastato ad arredare
un villino o un appartamento per loro.
Per erano subito sorte due difficolt la prima, che non si trovavano
villini nappartamenti; la seconda, che tutti i mobili erano
di dimensioni enormi.
Be' aveva deciso Molly, non ci resta che venderla al completo.
Chissse ci riusciremo? L'avvocato aveva assicurato che, dati i tempi, si sarebbe riusciti
a vendere di tutto.
Con ogni probabilitaveva soggiunto, la compreranno per
farne un albergo o una pensione, nel qual caso potrebbero volerla
insieme con tutto il mobilio. Fortunatamente, la casa in ottime
condizioni. Era stato allora che Molly aveva avuto la grande idea.
Giles aveva detto, perchnon possiamo trasformarla noi
in una pensione? Non abbiamo bisogno di tener molta gente, almeno
per i primi tempi. Non una casa che richieda molto lavoro:
c'il riscaldamento centrale e la cucina a gas. E potremmo allevare
galline e anatre, e avere cosle uova, e anche coltivare un orto. E chi farebbe tutto il lavoro?... non mica cossemplice
trovare il personale. Oh, lo faremo noi tutto il lavoro. Da qualsiasi parte si andasse
a vivere, ci toccherebbe farlo ugualmente e occuparsi di qualche
persona in pinon richiederebbe tanta fatica. Se avessimo soltanto
cinque persone, a sette ghinee la settimana ciascuna... Molly era
partita in quarta in un mondo di calcoli piuttosto ottimistici.
E pensa, Giles aveva concluso sarebbe casa nostra. Con dentro
le nostre cose. Vista la situazione, a me sembra che ci vorranno
degli anni prima di trovare un posto in cui vivere. Questo, Giles lo aveva ammesso, era vero. Avevano avuto cos poco tempo da passare insieme, dopo il loro affrettato matrimonio,
che tutti e due non vedevano l'ora di sistemarsi in una casa loro.
Cosil progetto era stato varato. Erano state messe inserzioni sul
giornale regionale e sul Times, ed erano giunte molte risposte.
E quel giorno, finalmente, doveva arrivare il primo ospite. Giles
se n'era andato di buon'ora, in automobile, per procurarsi della
rete metallica, residuato di guerra, la cui vendita era stata annunciata
all'altro capo della contea. Da parte sua, Molly aveva proclamato
che sarebbe andata a piedi fino al paese a fare gli ultimi acquisti.
L'unica cosa che non andava era il tempo. Negli ultimi due
giorni aveva fatto un freddo cane, e stava cominciando a cadere
ia neve; mentre Molly imboccava di buon passo il vialetto che portava
alla casa, dei grossi fiocchi le scendevano leggieri sulle spalle
protette dall'impermeabile e sui capelli lucidi. Le previsioni
meteorologiche erano state estremamente pessimistiche.
Sperava con tutto il cuore che le condutture non si sarebbero
gelate. Sarebbe stato davvero un brutto scherzo, se fosse andato
tutto storto proprio quando stavano per cominciare. Diede un'occhiata
all'orologio: erano le cinque passate. Chissse Giles era
girientrato. Chissse stava domandandosi dove era lei?
"Sono dovuta tornare in paese a prendere della roba che avevo
dimenticatogli avrebbe detto. E lui si sarebbe messo a ridere e
avrebbe domandato: "Ancora scatolette?"
Le scatolette erano ormai diventate abituale motivo di scherzo,
fra loro. Erano interessati a tutte le novit nel campo dei cibi in
scatola, ed ora la dispensa era piena di ogni ben di Dio per i casi
di emergenza.
La casa era deserta. Molly salle scale e girper le camere da
letto appena preparate. La stanza a sud, con i mobili di mogano e
con il letto a colonne, era destinata alla signora Boyle. Quella del
maggiore Metcalf era azzurra e aveva i mobili di quercia. La stanza
a ovest, con la veranda, era per il signor Wren. Tutte le stanze
avevano un'aria molto graziosa. Molly rassettun copriletto e
discese di nuovo le scale. Era quasi buio, ormai. Improvvisamente,
la casa le sembrsilenziosa e vuota; era una costruzione isolata, a
tre chilometri dal paese, a tre chilometri, come diceva Molly, da
qualsiasi posto.
Non era la prima volta che si trovava in casa da sola, eppure
mai come in quel momento se ne era resa conto...
La neve, battendo in lente raffiche contro i vetri delle finestre,
produceva uno strano fruscio. E se la neve fosse stata tanta da
bloccare l'automobile di Giles? E se avesse dovuto restare sola l dentro... per giorni, magari?
Si guardattorno nella cucina, una cucina ampia, comoda, che
sembrava fatta apposta per una grossa cuoca pacioccona, insediata
al tavolo, con le mascelle che si movevano ritmicamente mentre
masticava biscotti e beveva tscuro. Avrebbe potuto essere affiancata
da una robusta, anziana cameriera, che avrebbe servito in
tavola, e da un'altra cameriera per le faccende, rosea e rotondetta,
e anche da una sguattera. che avrebbe osservato con occhi spauriti
le colleghe anziane. E invece, ldentro, c'era soltanto lei, Molly
Davis, a sostenere una parte che, ancora, non le sembrava molto
naturale. Tutta la sua vita, in quel momento, le sembrava irreale;
persino Giles le sembrava irreale.
Un'ombra passdietro la finestra e la fece trasalire: uno strano
uomo avanzava in mezzo alla neve. Udil rumore della porta laterale
che si apriva. Lo sconosciuto era l sulla soglia della porta
spalancata, e si scoteva di dosso la neve, mentre entrava nella casa
deserta. E poi, di colpo, quell'ingannevole impressione svan
Oh, Giles gridMolly. Sono coscontenta che tu sia tornato! Salve, tesoro! Che tempo schifoso! Buon Dio, sono congelato. Pestforte i piedi e si soffisulle mani.
Meccanicamente, Molly raccolse il cappotto che lui, con il suo
tipico modo di fare, aveva buttato sulla cassapanca di quercia. Lo
appese all'attaccapanni, estraendo dalle tasche rigonfie una sciarpa,
un giornale, un gomitolo di spago e la corrispondenza del mattino
che lui vi aveva cacciato alla rinfusa. Mentre passava in cucina,
depose il tutto sulla credenza e accese il fuoco sotto il bricco.
L'hai trovata, la rete metallica? domand Quanti secoli
ci hai messo! Non era del tipo giusto. Sono andato a un'altra svendita, ma
neanche lc'era quella che andasse bene. Non arrivato ancora
nessuno, eh? La signora Boyle arriversolo domani, e lo sai che il maggiore
Metcalf ha mandato un biglietto per informarci che nemmeno lui
arriverprima. Quindi a cena siamo solo noi due e il signor Wren? Che tipo pensi che
sia? Secondo me, un correttissimo e cerimonioso pensionato statale. No, io penso che sia un artista. In questo caso, faremmo meglio a farci pagare una settimana
di pensione in anticipo replicGiles.
Oh, no, Giles. Se non pagano, ci rifaremo col bagaglio. E se le valigie sono piene di sassi avvolti in carta di giornale?
La verit Molly, che non abbiamo idea di ciche stiamo affrontando.
Spero solo che non capiscano quanto siamo inesperti. Sicuramente lo capirla signora Boyle rispose Molly. proprio
il tipo! Come fai a saperlo7 Non l'hai ancora vista. Molly si voltsenza rispondere, prese del formaggio e si mise a
grattugiarlo.
E questo che cos' s'informil marito.
Dovrebbe diventare crostini di formaggio fuso alla gallese rispose Molly. Pane grattugiato, purdi patate e giusto un pizzico
di formaggio, tanto per giustificare il nome. Ehi, ma che cuoca coi fiocchi! esclamil marito, pieno d'ammirazione.
Ho qualche dubbio, in proposito. Riesco a fare soltanto una
cosa per volta. La colazione il momento pibrutto, perchtutto
si ammassa: le uova e la pancetta e il latte caldo, e il caff e il
pane tostato; il latte trabocca, il pane si brucia, la pancetta frigge
e le uova diventano dure. Bisogna correre come uno scoiattolo per
sorvegliare tutto contemporaneamente. Prometto che domattina scenderle scale in punta di piedi per
vederti fare lo scoiattolo. L'acqua nel bricco sta bollendo fece Molly. Che ne diresti
di portare il vassoio in biblioteca e ascoltare la radio? quasi l'ora
del notiziario. Se, come pare, dovremo trascorrere la maggior parte del nostro
tempo in cucina, io direi di tenere una radio anche qui. Gi Secondo me, questa cucina di gran lunga la stanza migliore
della casa. Mi piacciono il mobilio e i piatti, e vado matta
per la sensazione di abbondanza che duna cucina economica di
queste proporzioni... anche se, naturalmente, sono ben lieta di non
essere stata io a dover cucinare qui dentro. Pensa ai grandi pezzi
di carne che arrostivano qui, ai lombi di manzo e alle selle di
montone... Enormi pentole di rame, piene di marmellata di fragole
fatta in casa, e i chili di zucchero che ci volevano! Che magnifico
periodo doveva essere l'epoca vittoriana! Be', andiamo a sentire le ultime notizie. Il notiziario era costituito soprattutto da allarmanti informazioni
sul tempo, dalla solita stagnante situazione di politica estera e da un
omicidio commesso in Culver Street, nel quartiere di Paddington.
Uffa! fece Molly, spegnendo la radio. Nient'altro che tristezze.
Non ho voglia di sentirmi continuamente ripetere di risparmiare
combustibile. Che cos'che pretendono, che uno stia lseduto a
congelare? Non avremmo dovuto inaugurare una pensione d'inverno.
Poi aggiunse, con un diverso tono di voce: Mi domando che tipo
di donna fosse quella che hanno assassinato
La signora Lyon? Si chiamava cos Mi domando chi desiderava ucciderla, e perch.. Lo squillo stridulo d'un campanello li fece trasalire entrambi.
la porta principale disse Giles. Adesso entra... l'assassino aggiunse, in tono faceto.
Certo, a teatro sarebbe cos Dev'essere il signor Wren. Il signor Wren e un turbinio di neve entrarono contemporaneamente.
Tutto quello che Molly, dalla porta della biblioteca, riusc a vedere del nuovo venuto fu il profilo della sua persona disegnato
contro lo sfondo bianco del paesaggio esterno.
"Come sono tutti uguali gli uomini, nell'uniforme imposta dalla
civilt soprabito scuro, cappello grigio e sciarpa intorno al collo"
pensMolly.
Un attimo dopo, Giles aveva chiuso la porta in faccia agli elementi,
e il signor Wren si sfilava la sciarpa, posava la valigia, si
toglieva il cappello e si metteva a parlare. Aveva una voce stridula,
e, quanto a lui, era un giovanotto con una massa di capelli chiari,
bruciati dal sole e con slavati occhi inquieti.
Tremendo stava dicendo. L'inverno inglese nel suo aspetto
peggiore... fa venire in mente Dickens, Scrooge, Tiny Tim e roba
del genere... Bisognava essere robusti e spensierati, a quei tempi,
per affrontare una cosa simile. E io per venire dal Galles ho fatto
un viaggio spaventoso: una vera e propria corsa campestre. Lei la signora Davis? Ma che meraviglia! La mano di Molly fu afferrata
in una stretta rapida e ossuta. Io l'immaginavo tutta diversa, sa?
Me l'immaginavo, ecco, come la vedova di un generale
dell'esercito coloniale indiano, dall'aspetto severo e abituata ad
essere riverita. Avevo paura che la casa fosse davvero "come ai bei
tempi" molto, molto alla "vecchio maniero". E invece... meraviglioso,
ho incontrato un'autentica e solida rispettabilitdi tipo vittoriano.
E mi dica, per caso avete una di quelle bellissime credenze
di mogano rossiccio con grandi frutti scolpiti? Per la veritrispose Molly, quasi senza fiato sotto quel
diluvio di parole, l'abbiamo. No! Posso vederla? qui? Il signor Wren si moveva con rapiditsconcertante: aveva gi girato la maniglia della stanza da pranzo e fatto scattare l'interruttore.
Molly lo segunella stanza, conscia della disapprovazione
espressa dalla faccia di Giles.
Il signor Wren passle lunghe dita ossute sui ricchi intagli della
massiccia credenza, emettendo gridolini di ammirazione. Poi rivolse
un'occhiata di rimprovero alla padrona di casa.
E perchal posto del grande tavolo da pranzo di mogano ci
sono tutti questi tavolini sparsi qua e l 玃ensavamo che gli ospiti avrebbero preferito cosreplicMolly.
Mia cara, certo lei ha ragione. Stavo per farmi trasportare dal
mio entusiasmo per l'antiquariato. Certamente, con un tavolo di
quel genere, bisogna avere il tipo di famiglia adatto da metterci
intorno: un bel padre severo con la barba, una madre prolifica e
un po' appassita, undici bambini, un'istitutrice arcigna e qualcuno
chiamato "la povera Harriet", la parente povera che funge da tuttofare,
e che molto, molto grata di poter avere un focolare. Guardi quegli
alari, pensi alle fiamme che salgono per il camino e che
fanno venire le vesciche sulla schiena della povera Harriet. Le porto di sopra le valigie intervenne Giles.
Il signor Wren tornrapidamente in anticamera, mentre Giles saliva
le scale.
Nella mia stanza, per caso, c'un letto a colonne con la coperta
di cinz a roselline? s'inform
No, non c'rispose Giles e scomparve su per le scale.
Non credo di riuscire simpatico a suo marito osservil signor
Wren. Dove ha prestato servizio militare? In Marina? 玈 Lo immaginavo. In Marina sono molto meno tolleranti che
nell'Esercito e in Aviazione. Da quanto tempo siete sposati?
molto innamorata di suo marito? Forse le farebbe piacere salire di sopra a dare un'occhiata alla
sua stanza. S certo, stato impertinente da parte mia farle quella
domanda. Ma, davvero, volevo saperlo. Voglio dire, interessante
sapere tutto della gente; cioi loro sentimenti, e i loro pensieri,
intendo, non soltanto chi sono e che cosa fanno. Non trova? Immagino fece Molly in tono contegnoso, che lei sia il signor Wren. Il giovanotto si interruppe di colpo, poi si afferrconvulsamente
i capelli con entrambe le mani e li tir
Terribile, non comincio mai con le cose piimportanti. S sono Christopher Wren... e ora non si metta a ridere. I miei genitori
erano due tipi romantici. Speravano che io diventassi architetto. E lo diventato? domandMolly, incapace di trattenere un sorriso.
Srispose il signor Wren in tono trionfante. Per lo meno
ci sono vicino, ma non lo sono ancora del tutto. Comunque, davvero
un bell'esempio di aspirazione una volta tanto realizzata. Mentre Giles scendeva le scale, Molly propose: Le mostrerla sua
stanza, ora, signor Wren
Quando tornda basso, pochi minuti dopo, Giles le domand
Allora, gli sono piaciuti i bei mobili di quercia? Desiderava tanto avere un letto a colonne, cosgli ho dato la
camera rosa. Giles grugne borbottqualcosa che finiva con "giovinastro".
Stammi a sentire fece Molly, assumendo un tono severo.
Quello che abbiamo organizzato non un ricevimento. Questi
sono affari! Che Christopher Wren ti piaccia o no, non c'entra
affatto: paga sette ghinee la settimana, questo quel che conta... Se paga, s Sst, eccolo che viene lo avvertMolly.
Christopher Wren fu accompagnato in biblioteca, un ambiente
davvero simpatico, pensMolly tra s con le grandi poltrone e il
caminetto a legna. In risposta a una domanda dell'ospite, Molly
disse che non c'erano altre persone, al momento... In tal caso,
propose Christopher, perchnon poteva venire anche lui in cucina
a dare una mano con la cena?
Posso farvi una frittata, se volete aggiunse con entusiasmo.
Poi, aiuta lavare e asciugare i piatti. Be', ammise Molly tra s
non era certamente un inizio troppo ortodosso, per una pensione
e a Giles non era garbato affatto. D'altronde, pensancora Molly
mentre stava per addormentarsi, domani, quando arriveranno gli
altri, andrtutto in modo diverso.
Allo spuntar del mattino il cielo era coperto e la neve continuava
a cadere.
La signora Boyle arrivcon l'auto pubblica del paese attrezzata
con le catene, e il conducente riferpessimistiche notizie sullo stato
della strada.
La neve saralta prima di sera profetizz
La signora Boyle non servdi certo a dissipare la generale malinconia:
era una donna imponente e dall'aria scostante, con voce
stentorea e maniere autoritarie. Se avessi saputo che la pensione
aperta cosda poco, non sarei mai venuta osserv Naturalmente,
ho pensato che fosse una pensione giavviata. Se non soddisfatta non ha nessun obbligo di restare, signora Boyle
le fece osservare Giles.
No davvero, e non penso di farlo. Allora, forse, preferisce chiamare un tass Le strade non sono
ancora bloccate, se c'stato un malinteso sarebbe forse meglio che
lei si rivolgesse altrove. Poi aggiunse: Abbiamo avuto un tal
numero di richieste, che potremo trovare un nuovo ospite per la
sua stanza con estrema facilit
La signora Boyle gli lanciun'occhiata indagatrice. Di certo,
non ho nessuna intenzione di andarmene prima di aver provato il
posto. Le dispiace darmi un lenzuolo da bagno piuttosto grande,
signora Davis? Non sono abituata ad asciugarmi con un fazzoletto. Giles lanciun sorriso a Molly dietro le spalle dell'imponente
signora Boyle che si allontanava.
Tesoro, sei stato magnifico si complimentMolly. Le hai
tenuto testa molto bene. I prepotenti abbassano presto la cresta, quando ricevono il
fatto loro osservGiles.
Oh, povera me sospirMolly. Mi domando come si trover
con Christopher Wren. Non si troveraffattoreplicGiles.
E, infatti, quel pomeriggio stesso, la signora Boyle osservcon
Molly: un giovanotto davvero molto strano con esplicito tono
di disapprovazione.
Il fornaio arrivintabarrato come un esploratore; lasciil pane
e avvertche, forse, non sarebbe potuto venire due giorni dopo per
la solita consegna. Le strade sono bloccate ovunque annunci
Avete gitutte le scorte, spero? Oh, srispose Molly. Ma sarmeglio che mi prenda anche
una scorta di farina. Molly ricordava vagamente qualcosa che facevano in Irlanda:
del pane fatto lievitare col bicarbonato. Se le cose avessero continuato
a peggiorare, probabilmente avrebbe potuto prepararlo.
Il fornaio portanche i giornali e Molly li aprsul tavolo
dell'anticamera. La politica estera era passata in secondo piano; le
notizie riguardanti il tempo e l'assassinio della signora Lyon
occupavano la prima pagina.
Stava osservando la fotografia sfocata della vittima, quando ud dietro di sla voce di Christopher Wren che diceva: Un delitto
piuttosto sordido, vero? Una donna dall'aria cossquallida, e in
una strada cossquallida... Si pucredere, mi dica, che dietro a
tutto questo ci sia una storia? Io sono certa fece la signora Boyle sbuffando, che una persona
simile ha avuto npinmeno quello che si meritava. Oh! Il signor Wren si voltverso di lei con aria di affabile
premura. Lei pensa dunque che si tratti, senza dubbio, di un
delitto sfondo sessuale, cos Non ho lasciato intendere nulla del genere, signor Wren. Ma quella donna stata strangolata, vero? Mi domando soggiunse il giovanotto protendendo le lunghe mani bianche, che
cosa si provi a strangolare una persona. Ma, dico, signor Wren... Christopher si avvicinalla donna e, abbassando la voce: Ha
mai pensato, signora Boyle mormorcon voce sinistra, che cosa
si provi a essere strangolati? La signora Boyle ripet in tono ancor piindignato: Ma, insomma,
signor Wren! Molly si affretta leggere ad alta voce: L'uomo che la polizia
sta cercando di media statura, indossava un soprabito scuro, un
cappello floscio e una sciarpa di lana
Per concludere osservChristopher Wren, era tale e quale
a tutti gli altri. Gifece Molly. A tutti gli altri... Nella sua stanza, a Scotland Yard, l'ispettore Parminter disse
al sergente Kane: Faccia passare quei due operai
Sissignore. Di la poco, due uomini dall'aria impacciata, vestiti dei loro
abiti migliori, furono introdotti nell'ufficio dell'ispettore, il quale
li squadrcon una rapida occhiata.
Cos voi dite di sapere qualcosa che potrebbe esserci d'aiuto
nel caso Lyon li interpell Encomiabile da parte vostra essere
venuti. Accomodatevi. Sigaretta? I due accettarono l'offerta e
accesero le loro sigarette, mentre lui aspettava. Bene, e adesso...
veniamo al punto. I due uomini si scambiarono un'occhiata completamente ammutoliti
ora che si doveva affrontare lo scoglio della narrazione.
Comincia tu, Joe disse il pigrosso dei due.
Joe cominci andata cos vede, non ci avevamo fiammiferi. Dov'successo tutto questo? Jarman Street... eravamo la lavorare alle condutture del gas. L'ispettore Parminter annucol capo. Jarman Street era nelle
immediate vicinanze di Culver Street, la via dov'era avvenuto il delitto.
Non avevate fiammiferi ripetper incoraggiarli.
No. Li avevo finiti i miei, li avevo, cosdico a un tale che passa
di l "Ci pudare un fiammifero, signore?", cosgli dico. Be',
lui ci ha dato il fiammifero, ma senza mai dire una parola. "Freddo boia"
gli dice Bill, e lui con un filo di voce risponde soltanto:
"Gi proprio cos. Raffreddore di petto, ho pensato io. Era tutto
fatto su, comunque. "Grazie, signore" gli dico e gli do indietro
i suoi fiammiferi, e lui se ne va in fretta, ma cosin fretta, che
quando vedo che ha lasciato cadere un qualcosa, giquasi troppo
tardi per chiamarlo indietro. Era un libriccino di appunti, che
gli cascato di tasca quando ha tirato fuori i fiammiferi. "Ehi,
signore" gli grido dietro, ha perso qualcosa. Ma quello non sembra
neanche che mi senta e svolta subito l'angolo, non cos Bill? Proprio cosconfermBill. Correva come una lepre. S'infilato in Harrow Road, s'infilato e pareva proprio che
non l'avremmo piraggiunto, proprio no, alia velocitche andava.
A ogni modo, era soltanto un taccuino, mica un portafoglio o qualcosa
del genere; magari non era una roba importante. "Strano tipo" dico io.
"Col cappello tirato gisugli occhi e tutto abbottonato, sembrava
un gangster, uno di quelli del cinema" ho detto a Bill, eh Bill? proprio quello che hai detto confermBill.
Strano che abbia detto cos mica che avessi qualche sospetto
allora. Quello laveva soltanto fretta di tornare a casa, ecco che
cosa ho pensato, e non potevo dargli torto. Faceva un freddo! Davvero! affermBill.
Cosgli dico a Bill: "Diamoci un'occhiata, a questo libretto
e vediamo se roba importante". Be', signore, per farla breve, ci
ho dato un'occhiata. "Un paio d'indirizzi soltanto" dico a Bill.
Settantaquattro, Culver Street, e un'accidente di casa con un
nome come Manor House. Posto di lusso commentBill, in tono di disapprovazione.
Joe proseguil suo racconto, parlando con foga, ora che aveva
rotto il ghiaccio. Settantaquattro, Culver Street" faccio a Bill.
"qui dietro l'angolo. Appena finito qui, facciamo una scappata a
portarcelo"... Poi vedo qualcosa scritto in cima alla pagina e leggo
forte: "Tre topolini ciechi" leggo. "Gli deve mancare qualche rotella"
io dico, e, qualche minuto dopo, sentiamo una donna che grida
"All'assassino" un paio di isolati avanti! A auesto punto intensamente drammatico, Joe fece una pausa.
Strillava forte, eh Bill? riprese. "Dai" gli dico a Bill, "vai
a sentire che cosa dicono." Poi, dopo un po', lui torna indietro e
dice che hanno tagliato la gola a una donna o che l'hanno strangolata,
e che stata l'affittacamere a trovarla e a gridare per chiamare la
polizia. "Dov'stato?" io gli chiedo. "In Culver Street" lui
risponde. "A che numero?" io chiedo, e lui dice che non ci ha
fatto caso. Bill tossicchie stropiccii piedi per terra, con l'aria imbarazzata
di chi ha commesso una mancanza.
Cosio gli dico: "Andiamo a dare un'occhiata dietro l'angolo,
per essere sicuri" e quando troviamo che il numero settantaquattro,
ci mettiamo a parlare tra noi, e poi, quando sentiamo che
la polizia vuole interrogare un uomo che uscito dalla casa verso
quell'ora, be', siamo venuti fin qui, e abbiamo chiesto se si poteva
vedere la persona che si occupa del caso. Avete agito giustamente approvParminter. Avete portato
con voi il taccuino? Grazie. E adesso... Le sue domande furono sbrigative e professionali. Si fece dire
luoghi, ora, e tempi; l'unica cosa che non riusca ottenere fu
!'esatta descrizione dell'individuo che aveva perduto il taccuino.
Venne a sapere invece quello che gigli aveva detto l'affittacamere: la
descrizione di un uomo con il cappello calato sugli occhi,
il cappotto abbottonato fino al collo, la sciarpa avvolta intorno
alla parte inferiore del volto, una voce che sembrava un susurro,
e mani inguantate...
Quando i due uomini se ne furono andati, rimase a fissare il
taccuino aperto sulla sua scrivania. La sua attenzione era attirata dai
due indirizzi e dalla riga in grafia minuta vergata in cima alla pagina.
Voltla testa quando il sergente Kane entrnella stanza. Venga qui,
Kane, dia un'occhiata. Kane si mise alle sue spalle e lascisfuggire un debole fischio.
Tre topolini ciechi! Be' che mi venga un colpo! Gi Parminter aprun cassetto, ne prese un foglio tagliato a
mete lo mise a fianco del taccuino, sulla scrivania. Il foglio era
stato ritrovato, appuntato accuratamente con uno spillo, sul cadavere
della donna; vi si leggeva: "Questo il primo." Sotto, un disegno
infantile di tre topolini e un rigo musicale.
A bocca chiusa, Kane accennsommessamente: Tre topolini
ciechi... Guarda come corrono... Pazzesco, non le sembra, signore? Gifece Parminter, aggrottando la fronte. L'identificazione
della donna assolutamente certa? S signore. La signora Lyon, cossi faceva chiamare, in realt era Maureen Gregg. Scontata la pena, stata rilasciata dal carcere
di Hollow due mesi fa. Con aria pensierosa, Parminter disse: andata in Culver
Street, dicendo di chiamarsi Maureen Lyon. Ogni tanto beveva,
e si dice che un paio di volte si fosse portata a casa un uomo.
Non c'ragione di credere che la vittima temesse di essere in
pericolo. Quest'uomo suona il campanello, chiede della donna,
l'affittacamere gli dice di salire al secondo piano. La donna non pu fornirci una descrizione dell'individuo, dice soltanto che era di
media statura, e che sembrava aver perso la voce. tornata nel
seminterrato e non lo ha sentito uscire. Circa dieci minuti dopo,
sale a portare una tazza di talla sua inquilina e scopre che stata strangolata...
Non si tratta di un crimine occasionale, Kane: stato accuratamente
preparato Fece una pausa, poi bruscamente aggiunse:
Mi domando quante case che si chiamano Monkswell Manor ci
siano in Inghilterra
Lo sguardo del sergente si soffermsui due indirizzi annotati sul
taccuino: 74, Culver Street e Monkswell Manor. Poi disse: Cos
lei crede... Slo interruppe Parminter. E lei no? Potrebbe essere. Monkswell Manor, dove... sa, signore, potrei
giurare di aver letto quel nome proprio un momento fa. Un attimo...
Il Times. Nell'ultima pagina: alberghi e pensioni... Un secondo
solo, signore, un numero vecchio. Stavo facendo le parole incrociate. Uscin fretta dalla stanza e vi fece ritorno trionfante.
Ecco a lei, signore, dia un'occhiata. Monkswell Manor, Harpleden, Berkshire. L'ispettore tira sil
telefono. Mi dia il comando di polizia della contea del Berkshire. CAPITOLO 2
Monkswell Manor entrnel pieno della sua attivitcon l'arrivo
del maggiore Metcalf. Questi era un uomo flemmatico,
di mezza et con l'aspetto impeccabile e marziale proprio di chi
ha trascorso la maggior parte degli anni di servizio in India. Sembr
soddisfatto della sua stanza; poi, parlando con la signora Boyle,
sebbene non scoprisse nessuna amicizia comune, stabildi aver
conosciuto dei cugini di amici di lei - quelli del ramo
dell'Yorkshire - laggi a Poonah. Il suo bagaglio, costituito da
due pesanti valigie di pelle di cinghiale, soddisfece persino la
natura sospettosa di Giles.
In verit Molly e Giles non ebbero molto tempo per fare considerazioni
sui loro ospiti: infatti, divisi i compiti, prepararono la cena, la
servirono in tavola, la mangiarono e lavarono i piatti, il
tutto in modo soddisfacente. Il maggiore Metcalf ebbe parole di
elogio per il caff e Giles e Molly andarono a letto stanchi ma
trionfanti... per poi essere svegliati, verso le due di notte, dallo
squillo insistente del campanello della porta principale.
Maledizione... esclamGiles. Cosa diavolo...? S'infilla vestaglia e scese le scale. Molly udil rumore del
chiavistello che veniva tirato, poi un mormorio di voci nell'atrio; poco
dopo, spinta dalla curiosit anda sbirciare dalla cima delle scale.
Nell'atrio, da basso, Giles stava aiutando un individuo barbuto a
liberarsi del cappotto coperto di neve; frammenti di conversazione
salirono fino a lei.
Brr. Era una voce tonante, di straniero. Ho le dita cos intirizzite, che non riesco a sentirle. E i piedi... Si accomodi. Giles spalancla porta della biblioteca. In
questa stanza fa caldo e sarmeglio che lei mi aspetti qui, mentre
salgo a prepararle una camera. Sono davvero fortunato osserveducatamente lo sconosciuto.
Molly sbirciava curiosa attraverso le colonnine della ringhiera.
Vide un uomo anziano con una barbetta nera e sopracciglia mefistofeliche;
un uomo che si moveva con passo agile e giovanile,
nonostante le tempie brizzolate.
Giles chiuse la porta della biblioteca e salrapidamente le scale.
Chi s'informMolly.
Giles sorrise: Un altro ospite. La sua macchina si ribaltata
per via di un cumulo di neve, lui riuscito a tirarsi fuori e si era
messo in marcia alla meno peggio - ascolta, c'ancora una tremenda
tempesta di neve - quando ha visto la nostra insegna
Pensi che sia un tipo... a posto? Mia cara, non in una notte come questa che un rapinatore
decide di mettersi in caccia. uno straniero, vero? S Si chiama Paravicini. Ho visto il suo portafoglio... ho idea
che l'abbia mostrato di proposito: era npinmeno che imbottito
di banconote. Che stanza gli diamo? Quella verde. gipulita e pronta; avremo soltanto da fare il letto. Mentre in tutta fretta preparavano il letto, Giles disse: Sta
nevicando che Dio la manda. Presto saremo sepolti dalla neve,
Molly, completamente tagliati fuori. Piuttosto eccitante, in un certo
senso, vero? Non so rispose Molly, dubbiosa. Pensi che riuscira far
lievitare il pane con il bicarbonato? Certo che ci riuscirai. Tu riesci a fare tutto la rassicuril
marito, pieno di fiducia.
Non ho mai provato a fare il pane: una di quelle cose che si
danno per scontate: tanto, lo porta il fornaio. Ma se fossimo tagliati
fuori per la neve, in quel caso non ci sarebbe nessun fornaio. E nemmeno il macellaio, nil postino. Niente giornali. E, probabilmente,
nemmeno il telefono. In ogni caso, abbiamo un impianto elettrico autonomo. Devi ricaricare il generatore, domani. E dobbiamo tenere ben fornita
la caldaia. Siamo a corto di carbone. un bel guaio. Giles, ho idea che passeremo delle giornate
semplicemente spaventose. Su, svelto, vai gia prendere quel
signor-come-si-chiama. Io torno a letto. Il mattino confermle previsioni di Giles. La neve era alta pi di un metro e mezzo e si ammucchiava contro la porta e le finestre.
Fuori, continuava a nevicare. Il mondo era bianco, silenzioso e
vagamente minaccioso.
La signora boyle sedeva sola davanti alla colazione. Accanto a
lei, il tavolo del maggiore Metcalf era stato gisgombrato, mentre
il tavolo del signor Wren era ancora apparecchiato. Uno che
si alzava presto, e uno che si alzava tardi. La signora Boyle, quanto
a lei, sapeva che soltanto un'ora era conveniente per consumare
la colazione: le nove.
La signora Boyle aveva terminato un'eccellente frittatina e, coi
denti bianchi e forti, stava rumorosamente masticando dei pane
tostato. Era di cattivo umore: Monkswell Manor non era affatto
quello che lei aveva immaginato: aveva sperato di fare qualche
partita a bridge e di incontrare qualche zitella appassita da
impressionare con le sue conoscenze e la sua posizione sociale, cui
avrebbe potuto lasciar intendere l'importanza e la segretezza dei
servizi che aveva prestato durante la guerra.
Alla fine della guerra, la signora Boyle si era trovata con le
mani in mano. Era sempre stata una donna attiva, che sapeva parlare
di efficienza e di organizzazione, e la guerra sembrava fatta
apposta per lei. Il suo piglio, energico e sicuro, aveva trattenuto
la gente dal domandarsi se ella fosse realmente una brava ed efficiente
organizzatrice. Aveva spadroneggiato, tiranneggiato e, bisogna
riconoscere, non si era mai risparmiata. Ed ecco che, adesso,
quella vila eccitante e dinamica era finita. Lei era di nuovo tornata
ad essere una privata cittadina e la sua vita di un tempo non
esisteva pi i suoi amici si erano in gran parte dispersi, e la casa,
che era stata requisita dall'esercito, aveva bisogno di un completo
restauro prima di poter essere nuovamente abitabile. Per il momento,
un albergo, o una pensione, rappresentava l'unica alternativa,
e cosaveva deciso di trasferirsi a Monkswell Manor.
Davvero scorretto, si disse la signora Boyle, non avermi avvertito
che sono appena agli inizi.
Allontanancor piil piatto davanti a s Il fatto che la colazione
fosse stata eccellente - un ottimo caffe marmellata fatta
in casa - e servita in modo ineccepibile, per qualche strana ragione
le dava ancor piai nervi. Cil'aveva privata di una legittima
ragione di protesta. Anche il letto era davvero comodo, con le
lenzuola ricamate e un soffice cuscino. La signora Boyle amava le
comodit ma le piaceva anche trovare le pecche altrui. E
quest'ultima cosa, forse, era quella che preferiva.
La signora Boyle si alzcon aria maestosa e lascila sala da
pranzo imbattendosi, sulla soglia, in quello stravagante giovanotto
dai capelli rossi che, quella mattina, aveva una cravatta a quadretti
di un verde sfacciato, una cravatta di lana.
Assurdo, si disse la signora Boyle, veramente assurdo.
E anche il modo in cui lui la guardava, in tralice, con quei suoi
occhi slavati... no, non le andava proprio. Uno squilibrato... non
mi meraviglierei se lo fosse, si disse la signora Boyle.
Diede un'occhiata fuori della finestra. Un tempo spaventoso
davvero. Be', non sarebbe rimasta la lungo, a meno che non fosse
arrivata dell'altra gente a rendere il posto pidivertente.
Un blocco di neve scivolgidal tetto con un rumore smorzato
e la signora Boyle trasal
No ripeta voce alta. Non resterqui a lungo. Qualcuno ridacchi.. una risatina debole e stridula. Si volt bruscamente: il giovane Wren stava sulla soglia e la guardava con
quella sua strana espressione.
No disse. Penso proprio che non resterqui a lungo. Il maggiore Metcalf stava aiutando Giles a spalare la neve
davanti all'ingresso posteriore. Lavorava sodo, e Giles si profondeva
in espressioni di gratitudine.
Bisogna fare un po' d'esercizio ogni giorno spiegil maggiore.
玃er tenersi in forma, sa. Cos il maggiore era un fanatico dell'esercizio fisico, Giles lo
aveva intuito, con terrore, quando aveva chiesto che gli fosse servita
la colazione alle sette e mezzo.
Quasi avesse letto i pensieri di Giles, il maggiore disse: Molto
gentile da parte di sua moglie prepararmi la colazione cospresto.
stato bello, anche, avere un uovo fresco di giornata
Giles non potfare a meno di pensare che, se l'ospite fosse stato
lui, niente al mondo, in una mattina come quella, l'avrebbe fatto
alzare dal letto se non all'ultimo momento. Lanciun'occhiata al
suo compagno. Tipo difficile da classificare, davvero: un uomo temprato,
che aveva gida tempo superato la mezza ete con una
espressione stranamente diffidente nello sguardo. Un uomo che non
era disposto a concedere niente. Giles si domandper quale ragione
fosse venuto a Monkswell Manor. Congedato, probabilmente,
e senza nessuna occupazione...
Il signor Paravicini scese pitardi. Prese un caffe un pezzo
di pane tostato: una colazione frugale, non inglese.
ChissperchbrontolMolly mentre ammucchiava pericolosamente
le stoviglie sul lavandino, chissperchdevono tutti
fare colazione a un'ora diversa... una cosa piuttosto fastidiosa. Sistemle stoviglie nello scolapiatti e subito anddi sopra a
occuparsi dei letti. Non poteva sperare aiuto da parte di Giles,
quella mattina, perchlui doveva aprire la strada fino al pollaio.
Stava pulendo i bagni, quando il telefono squill Sebbene fosse
infastidita per essere stata interrotta, mentre correva in biblioteca
a rispondere, provun certo sollievo nell'udire che il telefono, per
lo meno, funzionava ancora.
玈 Una voce cordiale, con un leggiero, ma gradevole accento provinciale,
domand Monkswell Manor? Posso parlare con il comandante Davis,
per piacere? Temo che non possa venire al telefono in questo momento rispose Molly. Sono la signora Davis. Chi parla, scusi? Sovrintendente Hogben, del dipartimcnto di polizia del Berkshire. Molly deglutleggermente, poi disse: Oh, ehm... s Signora Davis, si tratta di una faccenda piuttosto urgente e
preferisco non dilungarmi al telefono. Ho mandato da voi il sergente
Trotter della polizia investigativa, e dovrebbe essere costda
un momento all'altro. Ma come farad arrivare? Siamo completamente bloccati dalla
neve. Le strade sono impraticabili. La voce dall'altro capo del telefono non perse minimamente la
propria sicurezza. Trotter arriverlsenz'altro assicur E la
prego, signora Davis, dica a suo marito di seguire senza discutere
le istruzioni del sergente Trotter. tutto. Un brusco click interruppe la comunicazione. Hogben aveva
detto tutto quello che aveva da dire e aveva appeso. Molly si volt
mentre la porta si apriva e Giles entrava nella stanza, coi capelli
cosparsi di neve.
Oh, Giles, caro, sei qui. Che cosa c' tesoro? Sembri spaventata. Giles, era la polizia. Ci mandano qui un ispettore, o un sergente,
qualcosa del genere. Ma perch Che cosa abbiamo fatto? Non lo so. Pensi che possa essere per quel chilo di burro che abbiamo
ordinato dall'Irlanda? Giles aggrottla fronte. L'altro giorno, per poco non ho avuto
un incidente con la macchina. Ma era sicuramente colpa di quell'altro.
Sicuramente era colpa sua. Eppure, qualcosa dobbiamo aver fatto gemette Molly.
Il guaio che, oggi come oggi, qualsiasi cosa uno faccia illegale costatcupamente Giles. A dire la verit prevedo che si
tratti di qualcosa che ha a che fare con la gestione della pensione.
Dev'essere una faccenda coszeppa di complicazioni, che noi non
immaginiamo neanche. Povera me sospirMolly. Vorrei non aver mai cominciato.
Corriamo il rischio di restare sepolti dalla neve per dei giorni, tutti
saranno di malumore, e ci consumeranno tutte le provviste... Non abbatterti, tesoro la confortGiles. Stiamo passando
un brutto quarto d'ora, ma tutto si accomoder vedrai. La bacidistrattamente sulla fronte e, staccandosi da lei, disse
con un diverso tono di voce: Sai Molly, a pensarci, deve trattarsi
proprio di qualcosa di grave, per mandare fin qui un sergente con
questo tempo Indicla finestra con la mano.
Mentre erano la fissarsi l'un l'altro, la porta si apred entr la signora Boyle. Ah, eccola qui, signor Davis esclam Lo
sa che il termosifone in salotto praticamente gelato? Mi dispiace, signora Boyle. Siamo a corto di carbone e... La signora Boyle lo interruppe, spietata: Io pago sette ghinee
la settimana, sette ghinee. E non ho nessuna intenzione di gelare
Giles arross Disse seccamente: Vado ad attivare il fuoco
La signora Boyle si rivolse a Molly. Se mi consente dirlo, signora
Davis, quello che alloggiate qui un giovanotto davvero
bizzarro. I suoi modi... e le sue cravatte... e poi, non si pettina mai? un giovane e brillante architetto la informMolly.
Come dice, scusi? Christopher Wren un architetto e... Mia cara ragazza la interruppe la signora Boyle, naturalmente
ho sentito parlare di Sir Christopher Wren. Certo che era
un architetto: ha costruito la cattedrale di Saint Paul. Io mi riferisco a questo Wren. Si chiama Christopher, perchi
suoi genitori l'hanno chiamato cosnella speranza che diventasse
architetto. E lui lo diventato; o prossimo a diventarlo, cos tutto si risolto nel migliore dei modi. Uhm sbuffla signora Boyle. A me sembra una storia cos poco attendibile... Che cosa ne sa lei, di quel giovanotto? Esattamente quello che so di lei, signora Boyle... cioche entrambi
pagate sette ghinee la settimana. E tutto quel che mi riguarda,
non le pare? Per me, non ha importanza se i miei ospiti mi piacciono soggiunse Molly, fissando insistentemente la signora Boyle,
o se non mi piacciono. La signora Boyle avvampdi rabbia. Lei giovane e inesperta
e dovrebbe ascoltare, di buon grado, i consigli di chi ne sa pidi
lei. E che dire di quello strano forestiero? Quando arrivato? Nel cuore della notte. Ma davvero! Veramente singolare. Negare ospitalita un viaggiatore che ne ha veramente bisogno,
sarebbe contro la legge, signora Boyle spiegdolcemente
Molly. Questo, forse, lei non pusaperlo. Tutto quello che posso dire che questo Paravicini mi sembra... Attenta, attenta, cara signora. Si parla del diavolo e... La signora Boyle trasal I1 signor Paravicini, che era entrato in
punta di piedi senza essere notato dalle due donne, scoppia ridere,
fregandosi le mani con diabolica allegria.
Mi ha spaventata protestla signora Boyle. Non l'ho sentita
entrare. Gi sono entrato in punta di piedi spiegParavicini. Nessuno
mi sente mai nentrare nuscire. A volte mi capita di udire,
cos per caso, qualche parola. Trovo la cosa molto divertente aggiunse mellifluo. Pernon dimentico quello che sento. Con voce piuttosto flebile, la signora Boyle disse: Davvero?
Be' devo andare a prendere il lavoro a maglia... l'ho dimenticato
in salotto E uscprecipitosamente.
Molly resta guardare Paravicini con un'espressione perplessa.
Lui le si avvicinquasi a passo di danza. La mia affascinante
ospite sembra turbata. Le prese la mano e la bacicon galanteria.
Che cosa c' cara signora? Molly fece un passo indietro: non era sicura che Paravicini le
piacesse. Stava scrutandola con l'aria di un vecchio satiro.
Tutto sembra piuttosto complicato, questa mattina rispose
timidamente. Per via della neve. Gifece il signor Paravicini, voltandosi a guardare fuori della
finestra. La neve rende tutto cosdifficile, vero? O, al contrario,
purendere le cose molto facili. Non so che cosa lei voglia dire. No ripetlui con aria pensierosa. C'una quantitdi cose
che lei non sa. Per esempio, penso che lei non sappia molto bene
come si fa a dirigere una pensione. Molly sollevil mento con aria bellicosa. Pudarsi che noi
non... perabbiamo tutte le intenzioni di riuscirci. L'atteggiamento di Paravicini cambi Parlin tono calmo e
assolutamente serio. Posso darle un piccolissimo consiglio,
signora Davis? Lei e suo marito non devono essere cosfiduciosi, sa?
I vostri ospiti vi hanno dato delle referenze? Si usa cos Molly aveva l'aria perplessa. Io pensavo che
la gente... be' ecco, venisse e basta. sempre meglio sapere qualcosa della gente che dorme sotto
il proprio tetto. Prenda me, per esempio. Arrivo qui in piena notte,
e dico che la mia macchina si ribaltata per la tempesta di neve.
Ma lei che cosa sa di me? Niente di niente. Forse lei non sa niente
nemmeno degli altri ospiti. La signora Boyle... comincia dire Molly, ma dovette interrompersi
perchla signora in questione fece ritorno nella stanza con il lavoro
a maglia in mano.
Il salotto troppo freddo. Mi siederqui dichiar e a passo
di marcia si diresse verso il caminetto.
Agilmente, Paravicini piroettdavanti alla signora. Mi consenta di
attizzarle il fuoco. Molly, come la notte prima, fu colpita dalla giovanile agilitdei
suoi movimenti. Aveva notato che l'uomo pareva sempre stare
molto attento a voltare la schiena alla luce, e ora le sembrdi
averne scoperto la ragione: il volto del signor Paravicini era, senza
dubbio, truccato anche se con mano esperta.
Cos il vecchio idiota cercava di apparire pigiovane? Be', non
si poteva dire che ci riuscisse molto bene. Soltanto, quella sua
andatura giovanile sembrava inspiegabile. Che anche quella fosse
accuratamente studiata?
Le sue riflessioni furono interrotte dalla brusca entrata del
maggiore Metcalf.
Signora Davis, temo che le condutture del... ehm... abbass educatamente la voce, ..dei gabinetti al piano terreno siano gelate. Oh, povera me gemette Molly. Che giornata spaventosa. Prima la
polizia, poi le condutture. Il signor Paravicini lascicadere rumorosamente l'attizzatoio
sulla griglia del caminetto. La signora Boyle smise di sferruzzare.
Molly guardil maggiore Metcalf, e rimase sconcertata dall'improvvisa
durezza e dall'imperscrutabile espressione del suo volto:
sembrava che ogni emozione fosse scomparsa, lasciando solo una
maschera di legno.
Con voce secca, e scandendo le lettere, Metcalf domand Polizia,
ha detto? Molly intuche dietro quella rigida immobilitdoveva nascondersi
una violenta emozione. Poteva essere paura, ansia, eccitazione.
Quest'uomo, si disse, potrebbe essere pericoloso.
Il maggiore domandancora, e questa volta la sua voce denotava appena
una leggiera curiosit Che cos'questa storia della polizia? Hanno telefonato poco fa rispose Molly. Stanno mandando
qui un sergente. Si volta guardare verso la finestra. Ma credo
che non ce la farmai ad arrivare fin qui. Perchmandano qui la polizia? I1 maggiore le si avvicindi
un passo, ma prima che lei potesse rispondere, la porta si apred
entrGiles, seguito da Christopher Wren.
Il maggiore Metcalf si rivolse a Giles. Ho sentito che sta per
venire la polizia. Perch Oh, non si preoccupi lo rassicurGiles. Nessuno potrebbe
mai farcela ad arrivare. Diamine, la neve alta un metro e mezzo,
e la strada tutta coperta. Oggi non arrivernessuno, qui. Proprio in quel momento, si udirono tre colpetti alla finestra.
Il rumore fece trasalire tutti. Per un momento o due non riuscirono
a localizzarlo: era giunto drammatico e minaccioso, come
un annuncio spettrale. Poi, con un grido, Molly indicla porta-finestra.
Un uomo era lin piedi e batteva sul vetro: il mistero del
suo arrivo era spiegato dal fatto che portava gli sci.
Con un'esclamazione, Giles attraversla stanza e spalancla
porta-finestra.
Grazie, signore disse il nuovo venuto. Aveva una voce cordiale,
con un lieve accento dialettale, e un volto ben abbronzato.
Sergente Trotter si present mentre si toglieva gli sci ed entrava
nella stanza.
La signora Boyle lo squadrcon aria palesemente critica, alzando
gli occhi dal suo lavoro a maglia.
Lei non puessere sergente osservcon aria di disapprovazione.
troppo giovane. Il giovanotto, che era davvero molto giovane, sembroffeso
dall'osservazione, e replicin tono leggermente infastidito: Non
sono cosgiovane come sembro, signora
Il suo sguardo passin rassegna la compagnia e si soffermsu
Giles. lei il signor Davis? Posso mettere da qualche parte i
miei sci? Certamente, venga con me. Quando la porta che dava sull'atrio si fu chiusa alle loro spalle,
la signora Boyle commentacida: per questo, immagino, che
oggi paghiamo la polizia; per mandarli in giro a fare sport invernali
Poi ricomincia sferruzzare.
Paravicini si era avvicinato a Molly, e la sua voce era sibilante,
quando le disse sommessamente: Perchha chiamato la polizia,
signora Davis? Molly arretrleggermente di fronte allo sguardo insistente e
maligno di lui. Questo era un aspetto nuovo del signor Paravicini.
Ma non sono stata io... Non sono stata io rispose, non sapendo
cos'altro dire.
I1 maggiore Metcalf le mormor Mi scusi, signora Davis, posso usare
il telefono? Certamente, maggiore Metcalf. Il maggiore si avviverso l'apparecchio, mentre Christopher
Wren diceva con voce stridula: molto bello, non vi pare? Ho
sempre trovato che i poliziotti siano terribilmente affascinanti
Pronto... pronto. Il maggiore Metcalf batteva irritato sulla
forcella del telefono. Si rivolse a Molly. Il telefono non dnessun
segnale. Nessuno. Ma poco fa funzionava... Io... Fu interrotta dal riso stridulo, quasi isterico, di Christopher Wren.
Cossiamo isolati, completamente isolati. una cosa buffa,
non vi pare? Non ci trovo niente da ridere replicsecco il maggiore Metcalf.
No davvero ribadla signora Boyle.
Dicevo cosper ridere spiegChristopher. Sst aggiunse,
mettendosi un dito sulle labbra. Il segugio di ritorno. Giles entrnella stanza insieme col sergente Trotter. Quest'ultimo,
che si era liberato degli sci e si era spazzolato la neve dagli
abiti, aveva in mano un grosso taccuino e una matita; con il suo
ingresso, alegginella sala l'atmosfera flemmatica propria delle
inchieste giudiziarie inglesi.
Molly fece Giles, il sergente Trotter vuole scambiare qualche
parola con noi da soli. Andiamo nello studio. Entrarono nella piccola stanza in fondo all'anticamera, e il sergente
Trotter si chiuse accuratamente la porta alle spalle.
Che cosa abbiamo fatto? domandMolly in tono lamentoso.
Fatto? Il sergente Trotter la guardsgranando gli occhi. Poi
sorrise cordialmente: Non si tratta di questo, signora. Mi spiace
che ci sia stato un equivoco. No, signora Davis, per proteggervi,
che siamo qui noi della polizia... capisce? Poi proseguspeditamente:
Si tratta della morte della signora Lyon, Maureen Lyon, che stata
assassinata a Londra due giorni fa. Avrete letto qualcosa di
questa faccenda
Srispose Molly.
La prima cosa che voglio sapere se conoscevate questa signora Lyon. Mai sentita nominare rispose Giles, e Molly mormorqualcosa
per confermare.
Be', questo pio meno, quello che ci aspettavamo. Ma, in
effetti, il vero nome della donna assassinata non era Lyon. Era
schedata alla polizia, e le sue impronte digitali erano state registrate,
cossiamo stati in grado di identificarla senza difficolt Il
suo vero nome era Maureen Gregg e il suo defunto marito era
un agricoltore che risiedeva a Longridge Farm, non molto lontano
da qua. Forse avrete sentito parlare del caso di Longridge Farm. Nella stanza regnava il silenzio; solo un rumore lo spezz il
tonfo improvviso e smorzato di un blocco di neve che, scivolando
dal tetto, era caduto sul terreno.
Trotter prosegu Tre bambini, sfollati dalla citt furono
alloggiati presso la famiglia Gregg, a Longridge Farm, nel
millenovecentoquaranta. Uno di questi bambini, in seguito, mor a
causa di criminale trascuratezza e di maltrattamenti. Il caso suscit molto scalpore, e i Gregg furono condannati a varie pene
detentive. L'uomo fuggmentre lo portavano in prigione, rub un'automobile ed ebbe un incidente mentre cercava di sfuggire
alla polizia. Restucciso sul colpo. La signora Gregg ha scontato
la pena ed stata rilasciata due mesi fa
E adesso stata assassinata interloquGiles. Chi pensano
che sia stato? Ma il sergente Trotter non era tipo al quale si potesse far fretta.
Si ricorda del caso, signor Davis? domand
Giles scosse la testa. Nel quaranta, ero guardiamarina e prestavo
servizio nel Mediterraneo. Lo sguardo di Trotter si spostsu Molly.
Io... io ricordo di averne sentito parlare, mi sembra rispose
Molly, ansimando un poco. Ma che cosa c'entriamo noi con tutto questo? Il fatto che vi trovate in pericolo, signora Davis! Pericolo? ripetGiles, incredulo.
Proprio cos Vicino al luogo del delitto stato ritrovato un
taccuino e su di esso erano scritti due indirizzi. Il primo era Culver
Street, numero settantaquattro. Dove stata assassinata la donna? domandMolly.
玈 signora Davis. L'altro indirizzo era Monkswell Manor. Ma pazzesco! esclamMolly. incredula.
Gi Per questo il sovrintendente Hogben ha pensato che fosse
assolutamente necessario scoprire se siete al corrente di qualche
particolare che possa collegare voi, o questa casa, al caso di
Longridge Farm. Non c'nessun legame rispose Giles. Deve trattarsi di una
coincidenza. Il sergente Trotter repliccortesemente: Il sovrintendente
Hogben non la pensa cos e sarebbe venuto personalmente se
fosse stato appena possibile. Ma, date le condizioni del tempo, e
dato che io sono un abile sciatore, ha mandato me perchscoprissi
e gli riferissi telefonicamente tutti i particolari sulle persone
che si trovano in questa casa, e per prendere tutte le misure che
io trovi necessarie per la loro sicurezza
Giles esclambruscamente: Sicurezza? Buon Dio, non pretender
mica che qualcuno potrebbe correre il rischio di essere assassinato
proprio qui? In tono di scusa, Trotter spieg Non volevo spaventare la signora,
tuttavia... s proprio questo che pensa il sovrintendente Hogben
Ma quale ragione al mondo potrebbe esserci... Trotter lo interruppe: Sono qui per scoprire proprio questo
Ma tutto cipazesco. S signore. Ma proprio perchpazzesco anche pericoloso. Molly domand C'qualcos'altro che lei non ci ha ancora
detto, vero, sergente? S signora. In cima a una pagina del taccuino c'era scritto
"Tre topolini ciechi", e attaccato con uno spillo al cadavere della
donna, c'era un foglietto con le parole: "Questo il primo". E,
sotto, il disegno di tre topolini e un rigo musicale. La musica quella della filastrocca intitolata "Tre topolini ciechi". Con voce sommessa, Molly cant
"Tre topolini ciechi,
guarda come corrono!
Corron dietro la moglie del fattore,
che... "
Poi si interruppe. Oh, una cosa orribile, orribile... Erano tre
ragazzini, vero? S signora Davis. Un ragazzo di quindici anni, una ragazza di
quattordici e un ragazzo di dodici... quello che morto. Che cosa ne stato degli altri? La ragazza, credo sia stata adottata da qualcuno; non siamo
stati capaci di ritrovarne le tracce. I1 ragazzo, adesso dovrebbe
avere circa ventitranni, e anche di lui abbiamo perso le tracce.
Si dice che sia sempre stato un po'... un po' strano. Si era arruolato
nell'esercito, poi ha disertato. Da allora scomparso; lo psichiatra
militare dice che, senza dubbio, non normale. Lei crede che sia stato lui a uccidere la signora Lyon? domand
Giles. E che possa apparire qui per qualche ragione sconosciuta? Crediamo che vi siano dei rapporti tra qualcuno che ora si
trova qui, e il caso di Longridge Farm. Una volta che avremo
scoperto qual questo legame, potremo prendere le nostre misure.
Dunque, lei afferma di non aver alcun rapporto personale con questo
caso. Lo stesso dice lei, signora Davis? Io... s.. s Volete dirmi i nomi delle altre persone che si trovano qui? Gli diedero i nominativi, che lui annotsul suo taccuino.
Personale di servizio? Non ne abbiamo rispose Molly. A proposito, devo andare
a mettere le patate sul fuoco. E uscdallo studio.
Trotter si rivolse a Giles: Che cosa ne sa lei, signor Davis, di
queste persone? Io... noi... Giles si interruppe. Poi aggiunse calmo: In verit
sergente Trotter, noi non ne sappiamo niente. La signora
Boyle ci ha scritto da un albergo di Bournemouth. Il maggiore
Metcalf da Leamington. Il signor Wren da una pensione di South
Kensington. Il signor Paravicini arrivato all'improvviso: la sua
automobile si era ribaltata qui vicino a causa della neve. Comunque,
avranno tutti, immagino, carte d'identit tessere annonarie,
e roba del genere
Controllertutto questo, naturalmente. In un certo senso, una fortuna che ci sia questo tempo osservGiles. Con queste condizioni, l'assassino non puarrivare
fin qui molto facilmente, non le pare? Pudarsi che non ne abbia bisogno, signor Davis. Trotter
esitava. Deve prevedere, signore, anche l'eventualitche l'assassino
si trovi giqui. Giles sgrangli occhi. Che cosa intende dire? La signora Gregg stata uccisa due giorni fa, e gli ospiti che
avete qui, sono arrivati tutti dopo di allora, signor Davis. S ma avevano prenotato gida tempo, fatta eccezione per il
signor Paravicini. I1 sergente Trotter sospir La sua voce era stanca. Crimini come
questo sono progettati in anticipo. Ma, finora, c'stato soltanto un delitto, perchcossicuro
che ce ne debba essere un altro? Che debba proprio avvenire, no... Spero di riuscire a impedirlo.
Che ci sia un tentativo... Be', questo s Ma, allora, se le sue previsioni sono esatte esclamGiles
eccitato, allora c'una persona sola... che abbia l'etadatta...
Christopher Wren! Il sergente Trotter raggiunse Molly in cucina.
Gradirei, signora Davis, che lei venisse con me in biblioteca:
voglio fare un discorsetto generale... I1 signor Davis, gentilmente,
andato a prepararmi il terreno... Va bene. Mi lasci finire con le patate: ci sono momenti in cui
vorrei che sir Walter Raleigh non avesse mai scoperto questa
maledetta roba. I1 sergente Trotter si rifugiin un silenzio carico di severa
disapprovazione.
In tono di scusa, Molly aggiunse: Vede, non riesco ancora a crederlo,
una cosa veramente fantastica
Non c'niente di fantastico, signora Davis. la realt pura
e semplice. Lei non ha una descrizione dell'uomo? domandMolly.
Media statura, corporatura esile, indossava un soprabito scuro
e un cappello floscio. La faccia era nascosta da una sciarpa. Lei
capisce, potrebbe essere chiunque. Una pausa poi aggiunse: Ci
sono tre soprabiti scuri e tre cappelli flosci appesi in anticamera,
signora Davis
Non credo che nessuno dei miei ospiti sia venuto da Londra. Lei dice di no, signora Davis? Con un brusco movimento,
Trotter andalla credenza e prese un giornale. Questo l'Evening
Standard del diciannove febbraio: due giorni fa. Qualcuno
deve pur aver portato qui questo giornale, signora Davis. Ma davvero strano... Molly sgrangli occhi, mentre un
confuso ricordo le tornava alla memoria. Da dove pusaltar
fuori, quel giornale? Lei non deve sempre giudicare le persone dall'apparenza, signora
Davis. Poi il sergente aggiunse: Mi sembra di capire che
lei e il signor Davis siano nuovi del mestiere, non cos S cosammise Molly. Improwisamente, si sentgiovane e stupida.
E, forse, non siete neanche sposati da molto tempo? Un anno soltanto. Molly arrossleggermente. stata una
cosa piuttosto improvvisa. Con la memoria torna quei turbinosi quindici giorni di corteggiamento:
non c'erano stati dubbi... in un mondo stravolto, loro due avevano
scoperto il miracolo l'uno nell'altra... Un leggiero sorriso le
affioralle labbra.
Si accorse che il sergente Trotter stava osservandola con aria indulgente.
Suo marito non di queste parti, vero? No rispose Molly in tono vago. Viene dal Lincolnshire. Sapeva poco dell'infanzia e dell'educazione di Giles; i suoi genitori
erano morti, e lui evitava sempre di parlare di quei tempi.
Molly immaginava che dovesse aver avuto un'infanzia infelice.
Siete tutti e due molto giovani, se mi permette di dirlo, per
mandare avanti un posto come questo osservil sergente Trotter.
Mah, non so. Io ho ventidue anni e... Si interruppe quando la porta si apred entrGiles.
tutto a posto. Ho spiegato la cosa per sommi capi disse.
Spero che cosvada bene, sergente. Ci farrisparmiare tempo osservTrotter. Lei pronta,
signora Davis? Quando il sergente Trotter entrin biblioteca, quattro voci parlarono
all'unisono.
La voce pialta e pistridula era quella di Christopher Wren,
che affermava che tutto era coseccitante, e che quella notte non
avrebbe chiuso occhio e, ripetendo "la prego, la prego" chiedeva
di poter conoscere tutti i macabri particolari.
Il brontolio della signora Boyle, sembrava un accompagnamento
di contrabbasso: Una cosa assolutamente oltraggiosa... mera
incompetenza... e la polizia, che permette agli assassini di andarsene
a zonzo per la campagna... Il signor Paravicini fu eloquente, soprattutto con le mani, dal
momento che le sue parole erano soffocate dal contrabbasso della
signora Boyle. Di quando in quando, sopra le altre voci, si udiva
l'abbaiare del maggiore Metcalf, che voleva sapere "i fatti".
Trotter attese un momento o due, poi, con fare autoritario, alz una mano e, sorprendentemente, si fece silenzio.
Grazie esord Dunque, il signor Davis vi ha spiegato,
sommariamente, la ragione per cui mi trovo qui; voglio sapere soltanto
una cosa, e voglio saperla in fretta: chi di voi ha avuto a che fare
con il caso di Longridge Farm? Nessuno fiat Silenzio generale. Quattro facce inespressive guardavano
il sergente Trotter. Gli stati d'animo di pochi minuti prima,
eccitazione, indignazione, isterismo, curiosit erano scomparsi,
cancellati, come da un colpo di spugna.
Il sergente Trotter parlancora, questa volta in tono piassillante.
Vi prego di capirmi: uno di voi in pericolo, in pericolo mortale.
Devo sapere di chi si tratta. E di nuovo nessuno parl nessuno si mosse.
La voce di Trotter assunse un tono piuttosto irritato. Benissimo,
vi interrogheruno alla volta. Signor Paravicini? Un debolissimo sorriso guizzsul volto di Paravicini, che sollev
le mani in gesto di protesta tipicamente straniero. Ma io
sono forestiero, ispettore, io non so niente, proprio niente, di queste
faccende locali accadute anni fa. Trotter non voleva sprecare tempo. Taglicorto: Signora Boyle? Davvero non vedo perch.. voglio dire perchproprio io dovrei
aver avuto a che fare con una faccenda cosdolorosa. Signor Wren? Con voce stridula, Christopher esclam Ero soltanto un bambino,
a quel tempo. Non ricordo nemmeno di averne sentito parlare
Maggiore Metcalf? I1 maggiore rispose seccamente: Lessi qualcosa sui giorna1i, allora
ero di stunza a Edimburgo
tutto quello che avete da dirmi... tutti voi? Di nuovo silenzio.
Trotter sospiresasperato. Se uno di voi sarassassinato disse,
non avrda incolpare che se stesso. Si voltbruscamente e uscdalla stanza.
Cari miei! esclamChristopher. Che razza di melodramma! Poi soggiunse: Io li ammiro davvero, i poliziotti. Costemprati,
costutti d'un pezzo. "Tre topolini ciechi". Com'che fa il motivo? Fischiettsommessamente il motivo e Molly, involontariamente,
grid La smetta! Wren si voltdi scatto verso di lei e si mise a ridere. Ma
cara disse, questa la mia sigla musicale. Non sono mai stato
preso per un assassino, prima d'ora, e la cosa mi eccita tremendamente! Assurditda melodramma brontolla signora Boyle. Non
credo nemmeno a una parola. Gli occhi chiari di Christopher rotearono con diabolica malizia.
Ma, signora Boyle, aspetti che io le scivoli alle spalle, aspetti di
sentire le mie mani intorno alla sua gola... Molly fece un passo indietro. Giles, furente, intervenne: Lei
sta spaventando mia moglie, Wren. Non una cosa da ridere
Oh, ma lo replicChristopher. Tutto questo non altro che lo
scherzo di un pazzo, ed ciche lo rende cosdeliziosamente macabro. Guardle persone intorno a lui e rise di nuovo. Se soltanto
poteste vedere le vostre facce concluse, uscendo dalla stanza.
La signora Boyle fu la prima a riprendersi.
Un giovanotto eccezionalmente maleducato e nevrotico sentenzi
Probabilmente, un obiettore di coscienza. Mi ha raccontato di essere rimasto sepolto per quarantott'ore
durante un'incursione aerea, prima che venissero a tirarlo fuori fece osservare il maggiore Metcalf. Questo puspiegare molte
cose, oserei dire. La gente ha troppe scuse per perdere il controllo dei nervi replicacidamente la signora Boyle. Sono certa di averne passate
di tutti i colori, in guerra, come chiunque altro, eppure i miei
nervi sono perfettamente a posto. Buon per lei, signora Boyle rispose Metcalf pacatamente.
Io credo che lei, nel quaranta, fosse in realtcommissario per
gli alloggi in questo distretto. Guardpoi Molly, che conferm gravemente con il capo. E cos non vero? Un lampo d'ira apparve sul volto della signora Boyle. E con
questo? domand
Il maggiore Metcalf aggiunse gravemente: stata lei a mandare
i tre bambini a Longridge Farm
玍eramente, maggiore Metcalf, non vedo come si possa ritenermi
responsabile di quanto accaduto. La gente della fattoria
sembrava cosa modo, ed era cosansiosa di avere i bambini...
Non so di che cosa mai si possa farmi colpa... la sua voce si spense.
Giles domandbruscamente: Perchnon l'ha detto al sergente Trotter? Non affare della polizia replicla signora Boyle. So badare
a me stessa, io. Il maggiore Metcalf disse quietamente: Farebbe bene a tenere gli
occhi aperti
Poi anche lui uscdalla stanza.
Molly mormor 獵erto, era lei il commissario per gli alloggi, ricordo... Molly, tu lo sapevi? fece Giles, guardandola con tanto d'occhi.
Lei aveva quella grande casa nella piazza, vero? Requisita disse la signora Boyle. E completamente distrutta
aggiunse amareggiata. Devastata. Una vera ingiustizia. Allora, molto sommessamente, il signor Paravicini comincia
ridere, poi rovesciindietro la testa e scoppia ridere senza
ritegno. Mi dovete perdonare ansim Ma trovo tutto questo
estremamente spassoso. Mi sto divertendo... s mi diverto pazzamente. In quel momento, il sergente Trotter rientrnella stanza. Lanci uno sguardo di riprovazione a Paravicini. Mi fa piacere comment
in tono acido, che tutti trovino la cosa cosbuffa. Mi scuso sinceramente, mio caro ispettore. Sto rovinando tutto
l'effetto del suo solenne ammonimento. Il sergente Trotter scrollle spalle. Ho fatto del mio meglio
per spiegare chiaramente la situazione disse. E non sono ispettore,
sono soltanto sergente. Vorrei usare il telefono, signora Davis,
per favore. Mi profondo in scuse fece il signor Paravicini, e, strisciando,
esco dalla comune. Ben lungi dallo strisciare, se ne andcon quel suo passo baldanzoso
che Molly aveva ginotato.
Un tipo originale commentGiles.
Un tipo criminale lo corresse Trotter. Non c'da fidarsi
neanche tanto cos Oh esclamMolly. Ma lei crede che... oh, ma troppo
vecchio... Ma poi davvero cosvecchio? Usa il trucco, e il suo
passo giovanile; forse, si trucca per apparire pianziano.
Sergente Trotter, lei pensa... Non arriveremo a niente con queste inconcludenti congetture,
signora Davis replicil sergente. Devo fare rapporto al
sovrintendente Hogben. Attraversla stanza, dirigendosi al telefono.
Ma non pufarlo lo avvertMolly. Il telefono guasto. Che cosa? esclamTrotter, voltandosi di colpo.
Il tono brusco e allarmato della sua voce impressiontutti.
Guasto? E da quando? Il maggiore Metcalf ha giprovato prima che arrivasse lei. Ma lei ha ricevuto la telefonata del sovrintendente Hogben? S Penso che, dopo quella chiamata, la linea si sia interrotta
a causa della neve. La faccia di Trotter era sempre molto seria. C'da domandarsi
se, per caso, non siano stati tagliati i fili mormor Vado
ad accertarmi. Uscprecipitosamente dalla stanza. Giles ebbe un attimo di esitazione,
poi lo segu
Il sergente Trotter si chinper seguire la traccia del cavo
telefonico. Poi domanda Giles: C'un altro apparecchio? S nella nostra camera da letto, di sopra. Devo salire per vedere? S per favore. Trotter aprla finestra e si sporse fuori, spazzando la neve dal
davanzale.
Giles si affretta salire le scale.
Il signor Paravicini era in salotto. Attraversla stanza dirigendosi
al pianoforte, e ne sollevil coperchio; poi, sedutosi sullo
sgabello, accennin sordina un motivo, sonandolo con un dito solo:
"Tre topolini ciechi
guarda come corrono... "
Christopher Wren era in camera sua. Camminava fischiettando
vivacemente... poi, di colpo, il fischio si attenue si spense.
Si sedette sul bordo del letto, nascondendo la faccia tra le mani
e comincia singhiozzare... Come un bambino, mormor Non posso
continuare cos.. Poi si alz raddrizzle spalle. Devo andare avanti si disse.
Devo arrivare fino in fondo. Giles stava vicino al telefono, in camera sua e di Molly. Si
chinverso lo zoccolo della parete, dov'era caduto un guanto di
Molly. Mentre lo raccoglieva, ne scivolfuori uno scontrino rosa
di autobus. Giles rimase a fissarlo. L'espressione del suo volto cambi..
Sembrava un altro uomo, mentre si avviava lentamente alla porta,
l'apriva e si fermava un attimo, sbirciando, come in un sogno,
lungo il corridoio, verso la scala.
Molly findi pelare le patate, le travasnella pentola e mise
la pentola sul fuoco. Diede un'occhiata all'interno del forno: tutto
era a posto.
Sul tavolo di cucina c'era la copia dell'Evening Standard di due
giorni prima. Aggrottla fronte, mentre la guardava; se soltanto
avesse potuto ricordare... Poi, improvvisamente, si coprgli occhi
con le mani. Oh, no si disse. Oh, no... Lentamente, levle mani dal viso. Si guardintorno, nella cucina,
come se fosse un posto sconosciuto. Coscalda e comoda,
cosspaziosa, con quel delicato profumo di vivande.
Oh no disse ancora, sottovoce.
Si mosse lentamente, come una sonnambula, verso la porta che
dava nell'atrio. L'apr la casa era silenziosa: solo qualcuno stava
fischiettando.
Quel motivo...
Molly rabbrivide si tirindietro. Attese un minuto o due, gettando
un altro sguardo nella cucina. S tutto era in ordine e procedeva bene.
Tornverso la porta.
Il maggiore Metcalf scese silenziosamente la scala di servizio.
Attese un attimo o due nell'atrio, poi april grande armadio a
muro sotto le scale e guardnell'interno. Tutto era tranquillo,
nessuno in giro: un momento buono come pochi altri per fare
quello che aveva in mente...
La signora Boyle, in biblioteca, girle manopole della radio
con aria piuttosto irritata.
La prima trasmissione che ascolt era un programma sulle origini
delle filastrocche per bambini. L'ultima cosa che desiderava
sentire. Mentre azionava il regolatore di sintonia della radio, una
voce affettata la inform "La psicologia della paura deve essere
compresa appieno. Immaginate di trovarvi soli in una stanza; una
porta si apre silenziosamente alle vostre spalle..."
Una porta si aprdavvero. La signora Boyle, con un violento
sussulto, si voltbruscamente.
Oh, lei disse con sollievo. Programmi davvero idioti, su
quest'aggeggio. Non riesco a trovare niente che valga la pena di
ascoltare. Io non mi darei la pena di ascoltare, signora Boyle. La signora Boyle sbuff Che cos'altro potrei fare, qui? domand
Rinchiusa in casa, con un possibile assassino... non che io creda
nemmeno per un momento a quella storia cosmelodrammatica... Davvero lei non ci crede, signora Boyle? Perch.. che cosa intende... La cintura dell'impermeabile le era scivolata intorno al collo
cosrapidamente, che lei non riuscquasi ad accorgersene.
I1 volume della radio fu alzato. Le erudite argomentazioni del
conferenziere sulla psicologia della paura rimbombarono nella
stanza, e soffocarono i rumori che accompagnarono il decesso della
signora Boyle.
Ma non ci fu molto rumore.
L'assassino era troppo esperto...
CAPITOLO 3
Erano tutti radunati in cucina. Quattro persone sconvolte si
guardavano fissamente l'un l'altra; la quinta, Molly, pallida
e tremante, sorseggiava un bicchiere di whisky, che la sesta persona
presente, il sergente Trotter, l'aveva costretta a versarsi.
I1 sergente Trotter, severo e scuro in volto, guardava intorno
a sla gente lriunita. Erano trascorsi cinque minuti da quando
le grida terrorizzate di Molly avevano fatto accorrere lui e gli
altri in biblioteca.
Quando lei l'ha trovata, signora Davis, era stata appena uccisa affermil sergente. sicura di non aver visto, nudito
nessuno mentre attraversava l'atrio? Ho sentito fischiettare rispose Molly debolmente. Ma questo
avvenne prima. Credo... non sono sicura... di aver sentito chiudere
una porta... piano piano, da qualche parte... proprio mentre
entravo in biblioteca. Quale porta? Non lo so. Rifletta, signora Davis... si sforzi un po'... al piano di sopra,
di sotto, a destra, a sinistra... Non lo so, gliel'ho detto! gridMolly. Non sono nemmeno sicura
di aver sentito. Non pusmetterla di tormentarla? esclamGiles, fuori di
s Non vede che ancora sconvolta? Sto indagando su un omicidio, signor Davis... chiedo scusa,
comandante Davis. Non faccio valere il mio grado militare, sergente. Certo, signore. Trotter fece una pausa, come se fosse arrivato
a scoprire chisscosa. Come dicevo, sono qui per indagare
su un omicidio. Finora nessuno ha preso la cosa seriamente, nemmeno
la signora Boyle, che ha nascosto di sapere qualcosa. Voi tutti me
l'avete nascosto. Be', la signora Boyle morta. Se non andiamo fino
in fondo alla cosa, e rapidamente, ci potressere un altro morto. Un altro? Sciocchezze. E perch 玃erch榛 replicil sergente Trotter gravemente, ce n'erano tre,
di topolini ciechi. Giles domand incredulo: Un morto per ogni topolino? Ma allora
dovrebbe esserci un'altra persona implicata nella faccenda. Sarebbe
una coincidenza davvero improbabile che, portate dal caso, si trovino
qui due persone, entrambe implicate nel caso di Longridge Farm
Considerando certe circostanze, non sarebbe poi una coincidenza cos sorprendente. C'erano annotati soltanto due indirizzi nel taccuino,
signor Davis. Si rivolse agli altri. Ognuno di voi mi ha
dichiarato dove si trovava nel momento in cui la signora Boyle
veniva uccisa. Controllerle vostre dichiarazioni a una a una.
Desidero essere assolutamente sicuro che nessuno abbia mentito...
Lei era nella sua stanza, signor Wren, quando ha sentito la signora
Davis gridare, vero? S sergente. Signor Davis, lei era al piano di sopra, in camera da letto, a
controllare la derivazione del telefono? Srispose Giles accigliato.
Il signor Paravicini era in salotto e sonava qualcosa al piano. Per
caso, l'ha sentita nessuno, signor Paravicini? Sonavo molto, molto piano, sergente. Con un dito solo. Che motivo era? "Tre topolini ciechi", sergente. Sorrise. Lo stesso motivo
che il signor Wren stava fischiettando al piano di sopra. E il filo del telefono? domandMetcalf. stato intenzionalmente
tagliato? S maggiore Metcalf. Ne stato tagliato un pezzo fuori della
finestra della sala da pranzo... Avevo appena individuato il guasto
quando ho sentito gridare la signora Davis. Ma pazzesco! Come pusperare di passarla liscia? domand Christopher Wren con voce stridula.
Il sergente lo squadrattentamente. Forse, non se ne preoccupa
gran che rispose. O, altrimenti, sarconvinto di essere
troppo furbo per noi; gli assassini talvolta hanno di queste idee. Trotter soggiunse: 獶urante l'addestramento, dobbiamo seguire
un corso di psicologia. La psicologia di uno schizofrenico molto
interessante
Vogliamo tagliar corto coi paroloni inutili? interloquGiles
spazientito.
Certo, signor Davis. Due parole di otto lettere sono le sole che
al momento ci riguardino: una omicidio, l'altra pericolo. Su
questo dobbiamo tutti concentrare la nostra attenzione. E ora,
maggiore Metcalf, vorrei sapere, con esattezza, i suoi movimenti.
Lei dice che era in cantina. Perch Stavo dando un'occhiata rispose il maggiore. Guardavo in
quell'armadio a muro, sotto le scale, quando ho notato una porta.
L'ho aperta e ho visto dei gradini, cossono sceso. Una bella
cantina avete comment rivolto a Giles. Si direbbe la cripta
di un antico monastero. Non stiamo occupandoci di ricerche archeologiche, maggiore
Metcalf. Signora Davis, vuole stare ad ascoltare un attimo? Lascer
aperta la porta della cucina. Trotter uscdalla stanza; poi si udchiudere una porta con un
sommesso cigolio. questo il rumore che ha sentito, signora Davis?
domandquando riapparve sulla soglia.
Io... sembrava un rumore cos Era l'armadio sotto le scale. Ecco, vede, pudarsi che l'assassino,
dopo aver ucciso la signora Boyle, sia andato in anticamera, l'abbia
sentita uscire dalla cucina, e si sia infilato nell'armadio a muro,
chiudendosi la porta alle spalle. Allora ci devono essere le sue impronte digitali nell'interno
dell'armadio esclamChristopher.
Anche le mie ci sono obiettil maggiore Metcalf.
Proprio cosconfermil sergente Trotter. Ma per quelle
abbiamo una spiegazione plausibile, non cos aggiunse mellifluo.
Stia a sentire, sergente intervenne Giles. lei che si occupa
di questa storia, d'accordo, ma questa casa mia, e, bene o
male, mi sento responsabile delle persone che vi abitano. Non dovremmo
prendere delle misure di sicurezza? Quali, per esempio, signor Davis? Be', per essere franco, mettere sotto chiave la persona che, abbastanza
chiaramente, sembra essere il principale indiziato. GuardChristopher Wren, senza esitazione.
Christopher balzin avanti; la sua voce si alz stridula e isterica.
Non vero! Siete tutti contro di me... Volete incolpare me di
tutto questo. una persecuzione... una persecuzione... Stia calmo, ragazzo fece il maggiore Metcalf.
Va tutto bene, Chris. Molly gli si avvicin Gli posuna mano sul
braccio. Nessuno contro di lei. Glielo dica che non lo arrester
aggiunse, rivolta al sergente Trotter.
Non ho intenzione di arrestare nessuno. Non c'nessuna prova, per
il momento. Sergente Trotter, posso... posso parlarle da sola un momento?
domandMolly.
Io resto qui dichiarGiles.
No! Giles, ti prego. La faccia di Giles si rabbui Poi disse: Non capisco che cosa
ti abbia preso, Molly
Segugli altri fuori della stanza, sbattendosi la porta alle spalle.
Dunque, signora Davis, che cosa c' SergentTrotter, quando ci ha parlato del caso di Longridge
Farm, lei sembrava pensare che fosse il ragazzo pigrande quello
che... il responsabile di tutto. Ma questo non lo sa per certo, vero? perfettamente vero, signora Davis. Ma vi sono molte probabilit
che sia come ho detto... squilibrio mentale, diserzione dall'esercito,
il rapporto dello psichiatra. Ah, capisco, e quindi tutto sembra indicare Christopher. Ma io non
credo che si tratti di Christopher. Ci deve essere qualche
altra... possibilit Quei tre bambini non avevano altri parenti...
dei genitori, per esempio? S La madre morta. Il padre prestava servizio militare all'estero. E perchnon lui? Dove si trova adesso? Non ne sappiamo niente. stato congedato l'anno scorso. E se il figlio uno squilibrato, pudarsi che anche il padre lo
sia. Cos l'assassino potrebbe essere un uomo di mezza et o un
vecchio. Il maggiore Metcalf era terribilmente agitato, quando gli
ho detto che la polizia aveva telefonato. Il sergente Trotter disse pacatamente: La prego di credermi,
signora Davis, ho ponderato tutte le possibilit fin dal primo
momento. E potrebbe anche essere la sorella, sa? Non ho trascurato
nulla. Posso essere abbastanza sicuro, dentro di me... ma non so
bene, ancora. cosdifficile poter dire di conoscere qualche cosa
o qualcuno... specialmente di questi tempi. Rimarrebbe stuplta, se
le dicessi quello che vediamo alla polizia. Coi matrimoni,
specialmente... matrimoni affrettati, di guerra. Non c'niente dietro,
capisce; si accettano a vicenda, cos sulla parola. Un tale dice che
era pilota da caccia, o maggiore dell'esercito... e la ragazza gli
crede, cos su due piedi. Talvolta, passa un anno o due prima di
scoprire che un funzionario di banca scappato di casa, magari
lasciando moglie e famiglia, o un... disertore
Si interruppe, poi prosegu So perfettamente quello che passa
nella sua mente, signora Davis. C'soltanto una cosa ancora che
vorrei dirle: l'assassino sta divertendosi
Poi si diresse alla porta.
Molly rimase dritta e immobile, mentre una vampata le infiammava le
guance. Dopo un momento o due si mosse lentamente verso la cucina
e aprlo sportello del forno. Ne usci un gradevole profumo e si
sentrallegrare il cuore. Era come se, d'un tratto, fosse stata
riportata nel caro, familiare mondo delle cose di tutti i giorni.
Cosda tempi immemorabili, le donne preparavano da mangiare
per i loro uomini. L'atmosfera di pericolo, di follia, scomparve.
La porta della cucina si apred entrChristopher Wren. Era
quasi senza fiato.
Mia cara esclam Che putiferio! Qualcuno ha rubato gli
sci del sergente! E perchmai qualcuno dovrebbe fare una cosa del genere? Davvero non riesco a immaginarlo. Voglio dire che se il sergente
decidesse di andarsene e di piantarci qui, l'assassino, credo,
ne sarebbe contento. Giles li ha messi nell'armadio a muro sotto le scale. Be', adesso non ci sono pi Un bel mistero, eh? I1 sergente su tutte le furie, morde come una vipera. Se l'presa con il povero
maggiore Metcalf. Il vecchio continua a dire che non ha
notato se gli sci c'erano o non c'erano, quando ha guardato nell'armadio.
Trotter afferma che deve averli notati. Creda a me aggiunse Christopher, abbassando la voce, questa faccenda sta
mettendo a dura prova i nervi di Trotter. Mette alla prova i nervi di tutti noi replicMolly.
Non i miei. Io la trovo molto eccitante; tutto cosdeliziosamente
irreale. Brusca, Molly replic 玁on direbbe cos se fosse stato lei a
trovare la signora Boyle. Non riesco a dimenticare. La sua faccia,
tutta gonfia e congestionata... Rabbrivid
Christopher le si avvicine le mise una mano sulla spalla. Lo
so, sono un idiota. Mi dispiace, non ci ho pensato. Un singulto uscdalla gola di Molly. Mi sembrava cosbello,
adesso... far da mangiare... la cucina... Erano parole confuse,
incoerenti. E poi, di colpo... tornato tutto... come un incubo. Una strana espressione apparve sul volto di Christopher, mentre
stava l in piedi a guardare il capo chino di lei. Capisco fece.
Capisco. Si ailontan Be', farei meglio a sgombrare... a non
farle perdere tempo. Molly grid Non se ne vada! mentre la mano di lui era gi sulla maniglia della porta.
Christopher si volt guardandola con aria interrogativa. Poi
tornlentamente indietro. Davvero voleva dire questo? Davvero
non vuole che io... me ne vada? No, le dico. Ho paura di restare sola. Christopher si sedette accanto al tavolo. Molly si chinsul forno,
mise il pasticcio di carne su un ripiano pialto, richiuse lo sportello
e anda mettersi vicino a lui.
molto interessante fece Christopher, con voce piatta.
Che cosa? Che lei non abbia paura di restare sola con me. Perchnon ha
paura, Molly? Non lo so... E, tuttavia, io sono la sola persona che... si adatta al caso... No fece Molly. Ci sono altre possibilit Stavo parlandone
con il sergente Trotter. E lui era d'accordo con lei? Non era contrario rispose Molly lentamente...
Alcune parole di Trotter continuavano a echeggiarle nel pensiero.
Specialmente quell'ultima frase: "So perfettamente quello che passa
nella sua mente, signora Davis". Ma come poteva mai saperlo?
Aveva detto, anche, che l'assassino stava divertendosi... Era vero questo?
Poi disse a Christopher: Non che lei stia proprio divertendosi,
vero? Nonostante quello che ha affermato poco fa
Buon Dio, no fece Christopher sbarrando gli occhi. Che strana
cosa da dire. Oh, non sono stata io a dirla. stato il sergente Trotter. Come
lo odio, quell'uomo! Ti mette... ti mette certe cose nella testa...
delle cose che non possono assolutamente essere vere. Si copr gli occhi con le mani.
Con delicatezza, Christopher le scostle mani. Andiamo, Molly le
disse. Che cos'questa storia? Lasciche Christopher la forzasse delicatamente a sedere accanto
al tavolo della cucina. I modi di lui non erano pinisterici
ninfantili.
Che cosa succede, Molly? domand
Molly lo guard studiandolo con un lungo sguardo. Poi, di
punto in bianco, gli domand Da quanto tempo la conosco,
Christopher? Due giorni? Pio meno, lei sta pensando che, anche se da cospoco tempo,
si direbbe che noi ci conosciamo piuttosto bene, non vero? S.. strano, non le pare? Oh, non so... C'una certa simpatia, tra noi. Forse perchentrambi
l'abbiamo vista brutta... Molly sorvolsull'argomento, e domandinvece: I1 suo nome non
Christopher Wren, vero? 玁o. Qual il suo vero nome? Christopher disse tranquillamente: Penso che non valga la pena
di indagare su ci Il mio nome non le direbbe niente. Non sono
architetto. In realt sono un disertore
Solo per un attimo, un lampo di preoccupazione brillnello sguardo
di Molly. Christopher se ne accorse.
Ssoggiunse. Proprio come il nostro ignoto assassino. Le
ho detto che sono l'unico che corrisponda alla descrizione. Non faccia lo stupido lo interruppe Molly. Le ho detto che
non credo che l'assassino sia lei. Vada avanti... mi parli di lei.
Che cosa l'ha portata a disertare... i nervi? Paura, vuol dire? No, le sembrerabbastanza strano, ma non
avevo pipaura di un altro. No, era una cosa del tutto diversa.
stato... per mia madre. Sa, mordurante un'incursione aerea.
rimasta sepolta. Hanno... hanno dovuto tirarla fuori dalle macerie.
Io non so quello che mi accaduto, quando sono venuto a
saperlo... credo di essere diventato un po' matto. Pensavo che fosse
successo a me... pensavo di dover tornare subito a casa per tirarmi
fuori dalle macerie... non riesco a spiegarmi. Si strinse la testa
tra le mani e riprese a parlare con voce soffocata. Vagabondai
per molto tempo in cerca di lei... o di me stesso. Poi, quando la
mia mente torna funzionare, ho avuto paura di andare a costituirmi.
Sapevo che non sarei stato in grado di spiegarmi. Da allora, non
sono stato pi.. niente. La fiss il giovane volto pieno di disperazione.
Non deve sentirsi cosdisse Molly con dolcezza. Puricominciare
da capo. Lei giovane. S ma vede, sono giarrivato in fondo. No gli disse Molly. Lei pensa di esserci arrivato. Io credo
che tutti provino questa sensazione, una volta almeno nella vita...
di non poter piandare avanti. Anche lei l'ha provata, vero Molly? Deve averla provata, per
parlare cos S Ero fidanzata a un giovane pilota da caccia... e lui rest ucciso Non che ci fosse qualcosa d'altro? S penso che ci fosse qualcos'altro. Ho sofferto un brutto
colpo, quand'ero pigiovane. Avevo una sorella maggiore e,
indirettamente, per causa sua mi sono trovata di fronte a qualcosa
di crudele, di bestiale... qualcosa che mi porta credere che la
vita fosse sempre... orribile. Quando Jack fu ucciso, questo conferm
la mia convinzione che la vita fosse tutta crudele e infida. Lo so. E poi, immagino fece Christopher, osservandola, arrivato
Giles. S Lui notil sorriso tenero, quasi timido, che incresple
labbra di Molly. Giles arrivato... e tutto mi sembrato giusto
sicuro e felice... Giles! Il sorriso scomparve dalle labbra di lei. L'espressione del suo viso
cambiimprovvisamente. Rabbrivid come se avesse freddo.
Che cosa c' Molly? Che cosa la spaventa? Lei spaventata,
non vero? qualcosa che riguarda Giles? Non Giles, veramente, quell'orribile sergente Trotter! Ti
mette in testa certe cose... mi ha messo in testa delle cose orribili
sul conto di Giles. Oh, lo odio... lo odio. Le sopracciglia di Christopher s'inarcarono lentamente per lo
stupore. Giles? Giles! S certo, tra lui e me non c'gran differenza
d'et Ha l'aria di essere molto pivecchio di me, ma penso che non
sia cos S Giles potrebbe essere altrettanto indiziato. Ma stia
a sentire, Molly, Giles era qui con lei, il giorno che stata uccisa
quella donna a Londra. Molly non rispose.
Christopher la guardbruscamente. Non era qui? Molly parlaffannosamente, le parole le uscivano in un balbettio
incoerente. stato fuori tutto il giorno... andato dall'altra
parte della contea, a prendere della rete metallica a una svendita...
per lo meno, questo quanto pensavo... finch.. finch.. Finch.. la incoraggiChristopher.
Lentamente, Molly tese la mano e indicla data dell'Evening
Standard che stava sul tavolo della cucina.
Christopher l'osserv Edizione londinese, due giorni fa. Era nella tasca di Giles quando tornato a casa. Deve... deve
essere stato a Londra. Christopher la guardfissamente. Contrasse le labbra e cominci
a fischiettare, poi si interruppe di colpo. Scegliendo attentamente
le parole, domand Che cosa ne sa lei, di Giles, in realt La smetta! gridMolly. Questo quello che ha insinuato
quell'animale di Trotter. Che le donne, spesso, non sanno niente
degli uomini che hanno sposato... specialmente in tempo di guerra.
Dice che... che le donne prendono per buono quello che l'uomo
racconta di se stesso... Si interruppe. La porta della cucina si era aperta.
Giles entr I1 suo volto aveva un'espressione scura. Disturbo? domand
Christopher si lasciscivolare gidal tavolo. Stavo solo prendendo
qualche lezione di cucina spieg
Davvero? Be' si tenga lontano dalla cucina, ha capito? Oh, ma senta... Si tenga alla larga da mia moglie, Wren. Non sarlei la prossima
vittima. proprio di questo che mi preoccupo replicChristopher.
Giles si fece rosso di brace. Sario a preoccuparmene aggiunse.
So badare a mia moglie. Si tenga lontano da qui. Molly disse con voce chiara: S Christopher, la prego, se ne
vada. S per davvero
Christopher si avvilentamente alla porta. Non sarmolto lontano
disse, e le parole erano dirette a Molly, e avevano un significato
ben preciso.
Se ne vuole andare da qui? Christopher uscin un'acuta risatina infantile. Signors signor
comandante disse.
La porta si chiuse dietro di lui. Giles si rivolse a Molly.
Per amor di Dio, Molly, non hai un po' di buonsenso? Chiuderti qui
dentro da sola con un maniaco omicida? Non lui il... Cambirapidamente la frase: Non pericoloso.
Comunque, so badare a me stessa
Giles ridacchiin modo sgradevole. Anche la signora Boyle sapeva
badare a se stessa. Oh, Giles, smettila. Mi spiace, mia cara. Ma sono un po' fuori di me. Quella pezza da
piedi! Che cosa tu ci veda, in quello l non riesco proprio a capirlo. Molly disse lentamente: Mi dispiace per lui
Ti dispiace per un pazzoide omicida? Molly gli lanciuna strana occhiata. Potrebbe dispiacermi anche
per un pazzoide omicida replic
E lo chiami Christopher, anche. Da quand'che vi chiamate per nome? Oh, Giles, non essere ridicolo. Tutti si chiamano per nome, oggi,
lo sai benissimo. Anche dopo un paio di giorni? Ma forse sono di pi Forse lo
conoscevi prima che venisse qui, il signor Christopher Wren, il
sedicente architetto. Forse sei stata tu a suggerirgli di venire qui.
Forse avete combinato tutto tra di voi, eh? Giles, ti ha dato di volta il cervello? Sei semplicemente assurdo.
Non ho mai visto Christopher Wren prima che venisse qui. Due giorni fa non sei andata a Londra per vederlo e per stabilire
di incontrarvi qui, come se non vi conosceste? Sai bene, Giles, che da settimane non vado a Londra. Ma davvero? Questo interessante. Giles estrasse dalla tasca un
guanto foderato di pelliccia, e glielo porse. uno dei guanti
che portavi l'altro ieri, non cos Il giorno che ero a Sailham a
prendere la rete metallica. Il giorno che tu eri a Sailham a prendere la rete metallica ripetMolly, guardandolo fissamente. S avevo questi guanti,
quando sono uscita. Andavi al villaggio, mi hai detto. Se tu davvero fossi andata
al villaggio che cosa ci farebbe questo, dentro il guanto? Con
aria d'accusa, le tese lo scontrino rosa dell'autobus.
Ci fu un momento di silenzio.
Tu sei andata a Londra disse Giles.
Va bene disse Molly. Il suo mento si sollevdi scatto. Sono
andata a Londra. Perchci sei andata? Per il momento rispose Molly, non ho intenzione di dirtelo, Giles. Vuoi dire che cosavrai il tempo di escogitare qualche bella storia
da raccontarmi! Io credo... fece Molly, ...credo di odiarti. Io non ti odio replicGiles lentamente. Ma quasi lo vorrei... Sento
soltanto che... non so piniente di te... Lo stesso per me rispose Molly. Non sei che uno sconosciuto.
Un uomo che mi mente... Quando mai ti ho mentito? Molly rise. Credi che io abbia creduto a quella tua storia della
rete metallica? Anche tu eri a Londra, quel giorno. Immagino che tu mi abbia visto ribattGiles. 獷 non ti fidavi
di me abbastanza... Fidarmi di te? Non mi fidermai pidi nessuno... mai pi Nessuno dei due notche la porta della cucina si apriva silenziosamente.
I1 signor Paravicini tosscon discrezione.
Davvero imbarazzante mormor Voglio sperare, ragazzi,
che non stiate dicendo qualcosa di pidi quello che avete intenzione!
cosfacile, in queste liti di innamorati. Liti di innamorati ripetGiles, ironico. Questa buona. Proprio cos proprio cosfece il signor Paravicini. Capisco
benissimo quello che provate. Comunque, sono venuto qui a dirvi
che l'ispettore insiste affinchci si riunisca tutti in salotto. Sembra
che gli sia venuta un'idea. Vai tu, Giles disse Molly. Io devo dare un'occhiata in cucina.
Il sergente Trotter pufare a meno della mia presenza. A proposito di cucina osservil signor Paravicini, saltellando
agilmente e mettendosi di fianco a Molly, ha mai provato i fegatini
di pollo serviti su pane tostato, abbondantemente spalmato di
fegato d'oca e con una fettina di pancetta appena macchiata di
mostarda francese? Non se ne vede molto, di fegato d'oca, di questi tempi osserv
Giles. Andiamo, Paravicini. Non vuole che stia qui ad assisterla, cara signora? Lei viene con me in salotto disse Giles.
I1 signor Paravicini ridacchie disse a Giles: Lei molto saggio,
giovanotto. Non vuol correre rischi. Posso dimostrare a lei, o
all'ispettore, che io non sono un maniaco omicida? No, non posso;
cosdifficile dimostrare quello che non si
Canticchiallegramente a bocca chiusa. Molly si ritrasse.
La prego, signor Paravicini... non quell'orribile motivo. "Tre topolini ciechi", ecco cos'era! Il motivo mi si ficcato in
testa. Adesso che ci penso, una canzoncina abbastanza macabra,
ma ai bambini piacciono le canzoni macabre. una filastrocca
molto inglese... la bucolica e crudele campagna inglese... "che il
loro codino ha tagliato, con un coltello affilato". La prego, basta disse Molly debolmente. Penso che anche
lei sia crudele. Alzla voce istericamente. Lei ride... lei come
un gatto che gioca col topo... Poi comincia ridere.
Calma, Molly disse Giles. Su, andiamo tutti insieme in salotto.
Trotter stardiventando impaziente. Non importa la cucina. Christopher Wren si una loro nell'anticamera e, come in processione,
entrarono in salotto.
I1 sergente Trotter e il maggiore Metcalf erano in piedi ad aspettarli.
Il maggiore aveva l'aria imbronciata, il sergente Trotter, invece,
sembrava eccitato e pieno d'energia.
Bene, bene li accolse, quando entrarono. 玍i volevo tutti
insieme. Voglio fare un certo esperimento, per il quale avrbisogno
della vostra collaborazione. Prendermolto tempo? si informMolly. Sono piuttosto occupata,
in cucina. Apprezzo la cosa osservo Trotter. Ma, mi scusi, ci sono cose pi
importanti del cibo! La signora Boyle, per esempio, non ne ha pibisogno. Perbacco, sergente intervenne il maggiore Metcalf, un
modo davvero brutale di esporre le cose. Mi dispiace, maggiore Metcalf, ma desidero che tutti collaborino a
questo esperimento. Ha trovato gli sci, sergente? s'interessMolly.
Il giovanotto arross No, non li ho trovati, signora Davis. Ma
posso dire di avere sospetti molto fondati sulla persona che li ha
presi, e di sapere la ragione per cui li ha presi. Non aggiunger altro, per il momento. La pregosi raccomandil signor Paravicini, a mio avviso,
le spiegazioni si dovrebbero tenere sempre in serbo per la
fine... l'ultimo, eccitante capitolo, capisce? Questo non un gioco, signor mio. Non lo Ora, io credo che lei si sbagli. Credo che sia un
gioco... per qualcuno. L'assassino sta divertendosi mormorpiano Molly.
Gli altri si voltarono a guardarla, stupiti.
Lei arross Sto soltanto ripetendo quello che mi ha detto il
sergente Trotter. Il sergente Trotter non sembrapprezzare molto la spiegazione.
Va bene, signor Paravicini, parli pure di ultimi capitoli di libro,
continui a pensare che si tratti di un giallo col finale a sorpresa disse. Ma tutta questa faccenda vera. Si schiarla voce e assunse un tono ufficiale. Poco fa, ciascuno
di voi mi ha descritto quello che stava facendo nel momento
dell'omicidio della signora Boyle. Il signor Davis e il signor Wren
erano nelle rispettive camere da letto. La signora Davis era in
cucina. Il maggiore Metcalf era in cantina. Il signor Paravicini
era qui, in questa stanza... Si interruppe, poi prosegu Queste sono le dichiarazioni che
mi avete reso. Io non ho modo di controllarle. Per dirla chiaramente:
quattro di queste dichiarazioni sono esatte, ma una falsa. Quale? Spostlo sguardo da un volto all'altro. Nessuno parl
Io ho un progetto che puaiutarmi a scoprire qual la dichiarazione
falsa. E se scopro chi ha mentito, so chi l'assassino. Giles osservbruscamente: Non nccessariamente. Qualcuno potrebbe
aver mentito per qualche altra ragione
Mi permetta di dubitarne, signor Davis. Ma che idea questa, amico? Non ha appena detto che non ha modo di
controllare queste dichiarazioni? Cosho detto, infatti, ma immaginiamo che ciascuno di voi debba
ripetere gli stessi movimenti un'altra volta... Bah fece il maggiore Metcalf. Ricostruzione del delitto.
Un'idea fuori luogo. Non una ricostruzione del delitto, maggiore. Una ricostruzione
dei movimenti di persone supposte innocenti. Seguun silenzio colmo di disagio: si sarebbe potuto pensare
che, nella stanza, vi fossero cinque persone colpevoli, non un colpevole
e quattro innocenti.
Christopher saltsu a dire, con voce acuta: Ma non vedo proprio che
cosa lei possa sperare di scoprire... facendo compiere a tutti noi le
stesse cose che abbiamo fatto prima. A me sembra una cosa assurda! Davvero, signor Wren? Naturale osservGiles lentamente. Quello che lei ha detto
va bene, sergente. Noi collaboriamo. Dobbiamo tutti ripetere
esattamente quello che abbiamo fatto prima? Le stesse azioni saranno ripetute, s Il tono vagamente ambiguo della frase fece alzare bruscamente
lo sguardo al maggiore Metcalf. Il sergente Trotter prosegu Il
signor Paravicini ci ha detto che era seduto al piano e sonava un
certo motivo. Signor Paravicini vuole essere cosgentile da mostrarci
come ha fatto, esattamente? Ma certo, mio caro sergente. I1 signor Paravicini si diresse
agilmente verso il piano, e sedette sullo sgabello.
I1 maestro eseguiril motivo d'accompagnamento a un omicidio annuncie, con gesti esageratamente affettati, attaccsommessamente,
con un solo dito, il motivo di "Tre topolini ciechi".
Nella grande stanza, le note in sordina produssero un lugubre
effetto. "Sta divertendosi" pensMolly. "Sta divertendosi..."
Grazie, signor Paravicini disse il sergente Trotter. Questo,
credo di capire, esattamente il modo in cui lei ha sonato... la
prima volta, vero? S sergente, proprio cos L'ho ripetuto tre volte. Il sergente Trotter si volse a Molly. Lei sa sonare il piano? 玈 Saprebbe eseguire il motivo, esattamente come il signor Paravicini? Certamente. Allora vuole andare a sedersi al piano e prepararsi a farlo quando
le daril segnale? Molly sernbrava un po' sconcertata. Poi, si diresse lentamente allo
strumento.
I1 signor Paravicini si alzdallo sgabello con un grido stridulo
di protesta. Ma sergente, credevo di aver capito che ognuno dovesse
ripetere le cose che aveva fatto prima. C'ero io al piano, qui. Saranno ripetute le stesse azioni della volta precedente... ma
non saranno necessariamente ripetute dalle stesse persone. Non ne vedo la ragione osservGiles.
un modo per controllare le dichiarazioni... voglio dire una
dichiarazione in particolare. E ora, prego, assegnerle diverse
parti. La signora Davis resterqui. Signor Wren, per favore, vuole
andare in cucina a tener d'occhio le pentole della signora Davis?
Signor Paravicini, lei andrnella camera del signor Wren. Lpotr
esercitare il suo talento musicale fischiettando "Tre topolini
ciechi", come faceva lui. Maggiore Metcalf, lei andrnella camera
del signor Davis a controllare il filo del telefono. E lei, signor
Davis, vuole dare un'occhiata nell'armadio a muro in anticamera
e quindi scendere in cantina? Ci fu un attimo di silenzio. Poi quattro persone si diressero lentamente
verso la porta. Trotter le segu Si volta guardare al di
sopra della spalla. Conti fino a cinquanta, e poi cominci a sonare,
signora Davis disse.
Segupoi gli altri fuori della stanza. Prima che la porta si chiudesse,
Molly udla voce del signor Paravicini che diceva, stridula:
Non sapevo, che alla polizia piacessero i giochi di societ
Quarantotto, quarantanove, cinquanta. Finito di contare, Molly, ubbidiente, comincia sonare.
E, di nuovo, il crudele motivo torna echeggiare nella vasta stanza.
Molly sentiva il cuore che le batteva sempre piforte. Molto
debolmente, sopra di lei, udiva lo stesso motivo che veniva fischiettato
nella camera da letto di Christopher Wren... Paravicini che recitava
la parte di Christopher Wren.
Improvvisamente, dalla porta accanto, sentche in biblioteca
era stata accesa la radio. Doveva averlo fatto il sergente Trotter,
era lui, dunque, che recitava la parte della signora Boyle.
Una ventata d'aria fredda le battsulla nuca. Voltbruscamente
la testa. Certamente la porta si era aperta. Qualcuno era entrato
nella stanza. No, la stanza era deserta. Ma improvvisamente sent paura. E se il signor Paravicini fosse scivolato nella stanza, pronto
a balzare verso il pianoforte, con le lunghe dita frementi e ricurve?
Sciocchezze, non correre con la fantasia... E poi, lo puoi sentire
che fischia sopra la tua testa. Proprio come lui pusentire te.
Quasi sollevle dita dal piano, quando le venne l'idea. Nessuno
aveva sentito sonare Paravicini! Era forse possibile, dunque, che
Paravicini non stesse sonando affatto? Che non fosse nel salotto,
ma in biblioteca, a strangolare la signora Boyle...
Era sembrato molto contrariato, quando Trotter aveva disposto
che a sonare fosse lei, Molly. Egli, prima, aveva ripetuto con
insistenza di aver sonato molto, molto piano. Certamente, aveva
sottolineato la cosa nella speranza che servisse a spiegare come mai
nessuno l'avesse sentito sonare. Se questa volta la musica fosse
stata udita da qualcuno... ecco, allora Trotter avrebbe trovato la
persona che aveva mentito.
La porta del salotto si apr Molly, con i nervi tesi, aspettandosi
Paravicini, quasi lanciun urlo. Ma era soltanto il sergente Trotter,
che entrava proprio mentre lei finiva di ripetere per la terza
volta il motivo.
Grazie, signora Davis disse. Sembrava estremamente compiaciuto
di se stesso, i suoi modi erano vivaci e sicuri.
Molly sollevle mani dalla tastiera. Ha trovato quello che
voleva? domand
S proprio cos Ho trovato proprio quello che volevo. Chi Chi? Non lo sa, signora Davis? Andiamo, non cosdifficile. Comunque,
se mi concesso dirlo, lei stata straordinariamente stupida.
Mi ha permesso di mettermi in caccia della terza vittima. Io? Non capisco che cosa voglia dire... Voglio dire che lei non stata onesta con me, signora Davis.
Lei mi ha nascosto qualcosa... proprio come la signora Boyle. Non capisco. Oh, sche capisce. Quando ho nominato per la prima volta il
caso Longridge Farm, lei sapeva gitutto di quella faccenda. Oh, s
lei sapeva. Era sconvolta. Ed stata lei a confermare che la signora
Boyle era il commissario per gli alloggi da queste parti. Cos
quando ho cominciato a pensare chi potesse essere la probabile terza
vittima, ho optato subito per lei. Noi poliziotti non siamo cosottusi
come sembriamo, sa? Molly disse, a voce bassa: Lei non capisce. Io non volevo ricordare
Questo posso capirlo. La sua voce cambileggermente. Il suo nome
da signorina era Wainwright, vero? 玈 E lei un pochino pivecchia di quanto finge di essere. Nel
millenovecentoquaranta, quando accadde il fatto, lei era maestra
alla scuola di Abbeyale. No, non ero io! Oh, sche era lei, signora Davis. Non ero io, le dico. Il bambino che mor riusca impostare una lettera per lei. In
quella lettera chiedeva aiuto... l'aiuto della sua gentile maestra.
dovere della maestra scoprire perchun bambino non viene a
scuola. Lei non l'ha fatto. Lei ha ignorato la lettera di quel
povero piccolo. La smetta. Le guance di Molly erano in fiamme. mia sorella la
persona di cui lei sta parlando. Era lei la maestra di scuola.
Ma era malata, aveva la polmonite. Vide la lettera solo quando
il bambino era gimorto. La cosa la sconvolse spaventosamente...
era una persona molto, molto sensibile. Ma non stata colpa sua.
proprio perchlei prese cosa cuore la cosa, che questa storia
sempre stata un incubo, per me. Molly portle mani agli occhi, li copr Quando le tolse, Trotter
stava fissandola.
Cos era sua sorella... Be', alla fin fine... disse piano, con
un improvviso, strano sorriso, ..non ha molta importanza, eh?
Sua sorella... mio fratello... Tirfuori qualcosa dalla tasca.
Sorrideva adesso, felice.
Molly fissava l'oggetto che lui teneva in mano. Ho sempre creduto
che i poliziotti non portassero pistole con se disse.
No, i poliziotti non le hanno rispose il giovane. Ma vede,
signora Davis, io non sono un poliziotto. Io sono Jim. Sono il fratello
di Georgie. Lei ha pensato che io fossi un poliziotto perch ho telefonato dalla cabina pubblica del paese e ho detto che il
sergente Trotter stava arrivando. Poi, quando sono arrivato qui, ho
tagliato i fili del telefono, in modo che non fosse possibile
telefonare alla stazione di polizia... Molly lo guardava, con gli occhi sgranati. La pistola era puntata
contro di lei, adesso.
Non si muova, signora Davis, e non gridi, altrimenti premo il
grilletto, subito! Stava ancora sorridendo. Molly, con terrore, notche era un
sorriso infantile. E la voce di Trotter, quando questi riprese a
parlare, stava diventando una voce infantile.
Sdisse, sono il fratello di Georgie. Georgie mora Longridge
Farm. Quell'orribile donna, la Boyle, ci mandl e la moglie del
fattore fu crudele con noi, e lei non ci ha voluto aiutare...
i tre topolini ciechi. Ho giurato, allora, che da grande vi avrei
ammazzato tutti. Ho continuato sempre a pensarci, da allora. Aggrottimprovvisamente la fronte. Mi hanno dato un sacco
di noie, nell'esercito... quel dottore che continuava a farmi
domande... sono dovuto andar via... avevo paura che mi impedissero
di fare quello che volevo fare. Ma sono diventato grande, adesso.
Le persone grandi possono fare quello che vogliono. Molly si riprese dallo sbigottimento. "Parlargli" si disse. "Cerca
di distrarlo!"
Stia attento, Jim disse. Lei non riuscirmai a farla franca. La faccia di Jim si rabbui Qualcuno mi ha nascosto gli sci. Si mise a ridere. Ma forse andrtutto bene. la pistola di suo
marito, questa. L'ho presa dal suo cassetto, e forse penseranno che
sia stato lui a spararle. Comunque, non m'importa molto. stato
cosdivertente... tutto questo. Ben chiaro, lugubre, si udil fischio. Qualcuno fischiettava il
motivo di "Tre topolini ciechi".
Trotter trasal la pistola gli tremin mano. Una voce grid
Gi signora Davis! Molly si lascicadere a terra mentre il maggiore Metcalf, alzandosi
da dietro il divano accanto alla porta, balzava addosso a
Trotter. Un colpo partdalla pistola, la pallottola si conficcin
uno dei mediocri quadri, tanto cari alla defunta zia Katherine.
Un momento dopo, fu tutto un pandemonio, mentre gli altri accorrevano
nella stanza.
Il maggiore Metcalf, tenendo ben fermo Trotter, parlcon brevi
frasi concitate: Sono entrato mentre lei sonava... Scivolato dietro
il divano... Fin dall'inizio gli sono stato alle costole... Voglio dire,
sapevo che non era un poliziotto. Io sono della polizia... ispettore
Tanner. Abbiamo combinato con il vero Metcalf che io prendessi il
suo posto. Scotland Yard ha pensato che fosse meglio avere qualcuno
sul posto. E adesso, ragazzo mio... disse in tono pacato a Trotter,
divenuto docile, tu verrai con me. Nessuno ti fardel male. Con voce tremante e infantile, il giovane abbronzato domand
Georgie non sararrabbiato con me? Tanner rispose: No, Georgie non sarpiarrabbiato
I due uscirono insieme.
Il signor Paravicini toccil braccio di Christopher Wren. Anche
lei, amico mio disse, venga con me. Giles e Molly, rimasti soli, si guardarono. Un momento dopo,
erano uno nelle braccia dell'altra.
Tesoro disse Giles, sei sicura che non ti abbia fatto male? No, no, sto benissimo. Giles, ero costremendamente confusa:
quasi pensavo che tu... Perchsei andato a Londra, quel giorno? Ma cara, volevo comprarti un regalo per il nostro anniversario,
domani. Non volevo che lo sapessi. Ma incredibile! Anch'io sono andata a Londra a prenderti un regalo,
e non volevo che tu lo sapessi. Ero pazzamente geloso di quel somaro nevrotico. Devo essere stato
matto... perdonami tesoro. La porta si apre il signor Paravicini saltelldentro, in quel suo
modo da capra. Era raggiante.
Devo interrompere la riconciliazione... una scena deliziosa...
ma ahim vi devo dire adieu. Una camionetta della polizia riuscita
a passare. Li convincera portarmi con loro. Si china
susurrare con aria di mistero all'orecchio di Molly: Posso trovarmi
in certe difficolt nel prossimo futuro... ma ho fiducia di
poter sistemare le cose, e se lei dovesse ricevere un pacco... con
un'oca, diciamo, un tacchino, delle scatolette di foie gras, un
prosciutto... delle calze di nailon, s Be', lei capirche sar
destinato, con i miei complimenti, a una signora molto affascinante.
Signor Davis, il mio assegno sul tavolo nell'anticamera
Bacila mano di Molly e saltellfino alla porta.
Calze di nailon? mormorMolly. Foie gras? Ma chi Paravicini?
Babbo Natale? Tipo mercato nero, ho il sospetto replicGiles.
Christopher Wren affaccitimidamente la testa.
Miei cari disse, non vorrei intromettermi, ma, dalla cucina,
viene un terribile odore di bruciato. Devo fare qualcosa? Con un grido angosciato: I1 mio pasticcio di carne! Molly usc
a precipizio dalla stanza.
FINE.






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